LA STORIA DI UN GRANDE CALCIATORE ITALIANO
Francesco “Ciccio” Graziani, nato il 16 dicembre 1952 a Subiaco, è uno dei volti più noti del calcio italiano degli anni ’70 e ’80. Con il suo carisma, la sua tenacia e le sue qualità da bomber, Graziani è stato protagonista di una carriera straordinaria che lo ha visto trionfare a livello nazionale e internazionale.
La carriera
La carriera di Graziani inizia nelle serie minori, con il Bettini Quadraro e l’Arezzo, dove dimostra subito il suo fiuto per il gol. Il grande salto avviene nel 1973, quando viene acquistato dal Torino. Qui, sotto la guida dell’allenatore Gigi Radice, Ciccio diventa uno degli attaccanti più temuti del campionato italiano.
Con la maglia granata, Graziani forma una coppia d’attacco leggendaria con Paolo Pulici, un duo noto come “i Gemelli del Gol”. Insieme, trascinano il Torino alla conquista dello Scudetto nella stagione 1975-76, un successo storico per il club, che mancava il titolo da quasi trent’anni. In quegli anni, Graziani si distingue per la sua abilità nel gioco aereo, la potenza fisica e la determinazione sotto porta, diventando capocannoniere della Serie A nella stagione 1976-77 con 21 gol.
Nel 1981, Graziani passa alla Fiorentina, dove continua a segnare e a dimostrare il suo valore. Con la maglia viola sfiora un altro Scudetto nella stagione 1981-82, in una drammatica lotta punto a punto con la Juventus.
Parallelamente, Graziani è uno dei pilastri della Nazionale Italiana. Esordisce con gli Azzurri nel 1975 e diventa rapidamente un punto fermo dell’attacco. Il momento più alto della sua carriera internazionale arriva nel 1982, quando l’Italia trionfa ai Mondiali in Spagna. Pur penalizzato da un infortunio durante la finale contro la Germania Ovest, Graziani contribuisce in modo determinante al successo della squadra, guidata da Enzo Bearzot e trascinata dai gol di Paolo Rossi.
Gli Ultimi Anni da Giocatore
Dopo l’esperienza alla Fiorentina, Graziani si trasferisce alla Roma nel 1983. Con i giallorossi raggiunge la finale di Coppa dei Campioni nel 1984, persa ai rigori contro il Liverpool, e vince una Coppa Italia. Chiude la carriera da calciatore con brevi esperienze all’Udinese e nel campionato australiano.
Dopo il Ritiro: Allenatore e Uomo di Spettacolo
Conclusa la carriera da calciatore, Graziani si reinventa come allenatore. Tra le esperienze più significative ci sono quelle con il Catania e con il Cervia, dove è protagonista del reality show “Campioni, il Sogno”. La sua personalità trascinante lo porta anche in televisione, dove diventa un volto noto come opinionista e commentatore sportivo.
L’Eredità di Ciccio Graziani
Ciccio Graziani rappresenta un’icona del calcio italiano, un giocatore che ha saputo incarnare i valori di determinazione, spirito di squadra e amore per il gioco. Con oltre 150 gol in Serie A e un Mondiale in bacheca, il suo nome è indissolubilmente legato alla storia del calcio italiano. Oggi continua a essere amato dai tifosi di tutte le generazioni, simbolo di un’epoca d’oro del calcio tricolore.