ROMA – Conclusi oggi i lavori di ripristino delle infrastrutture idrauliche a protezione dell’Isola Tiberina. L’intervento ha avuto come obiettivo principale l’eliminazione dei rischi legati all’erosione e al deterioramento delle strutture, soggette alle frequenti piene del Tevere.
I lavori sono stati realizzati dalla Regione Lazio con una spesa di tre milioni di euro di fondi giubilari. Alla riconsegna dei luoghi, insieme al presidente della Regione Lazio Francesco Rocca, era presente il sindaco di Roma e commissario straordinario per il Giubileo Roberto Gualtieri. Hanno partecipato anche l’assessore regionale ai Trasporti Fabrizio Ghera e l’assessora regionale ai Lavori pubblici Manuela Rinaldi.
In particolare, sono state rinforzate le scogliere esistenti tramite il recupero e l’integrazione di pietrame ciclopico. Si è proceduto inoltre al ripristino delle lastre di travertino danneggiate e alla sostituzione delle alberature invasive che compromettevano la stabilità dei paramenti murari. Interventi anche per la ripulitura dai graffiti delle superfici in travertino, il restauro del cancello di accesso alla banchina lato Ospedale e la rimozione di scarichi non conformi. È stato anche implementato il sistema di monitoraggio georeferenziato per rilevare eventuali dissesti strutturali futuri.
“Era da tanto tempo che non si realizzava un intervento di questa qualità e ampiezza – ha affermato il sindaco Roberto Gualtieri -. Sull’isola si ripristina un livello di sicurezza idraulica e fisica importante. Queste opere si collocano nel pacchetto di 22 interventi sul Tevere svolti da diversi soggetti: da parchi di affaccio alla messa in sicurezza delle sponde. Se si lavora insieme si possono fare davvero tante cose come il miglioramento della governance sul fiume“.
“È bello riconsegnare i luoghi della città ai cittadini – ha commentato il presidente Francesco Rocca -, che ora potranno goderli in sicurezza. La Regione investe 41 milioni di euro sul Tevere grazie al Giubileo per un Piano di intervento che non si vedeva da decenni. Le competenze non frenano la buona volontà di lavorare. Il Giubileo è un’occasione che non si può perdere per far funzionare questa collaborazione“.