CAMERATA NUOVA – Celebrazione emozionante questa mattina in sala consiliare a Camerata Nuova laddove alla presenza delle autorità civili e religiose si è svolta alle ore 12.00 la cerimonia per il quarantesimo anniversario dalla costituzione della proloco del bellissimo borgo. A rappresentarla il presidente Francesco Fulgenzi che tra gli applausi generali ha tracciato un ricordo intenso e conciso rispetto al periodo di attività che ha caratterizzato la vita di Camerata.
“Sono passati poco più di 40 anni dall’8 novembre 1984 quando davanti al notaio Colombi in Roma – ha affermato il presidente nel suo discorso – un gruppo di compaesani, cito solo Sante Di Croce come Presidente, Maurizi Dino e Maurilio e altri, costituì l’Associazione Pro loco di Camerata Nuova facendo tesoro dell’intuizione del maestro Remo Mestici, Giuseppe Ciolli, Maurizi Antonio e altri sull’importanza per un paese come il nostro di un’esperienza associativa quale strumento di valorizzazione delle tradizioni locali, della storia e cultura e di trasmissione alle future generazioni della memoria collettiva nonché quale mezzo per il benessere del paese.
40 anni di storia segnata da alti e bassi, momenti di stasi e rotture a volte dolorose ma necessarie; una storia che nel corso degli anni ci ha privato di tante persone care, Franco, Beniamino, Toto ed altri ed è stata profondamente segnata dalla morte del nostro amico Renato.
Nonostante tutto, dopo 40 anni, la Pro loco è ancora qui nella ferma convinzione che l’intuizione dei primi fondatori sia ancora valida e che essa debba essere mantenuta e sviluppata attraverso nuove iniziative che, oltre a mantenere vive le tradizioni paesane favoriscano, tramite lo “sfruttamento” dei sentieri naturalistici e delle bellezze esistenti (Camposecco, Camerata Vecchia e tante altre) e del filone cinematografico, insieme e in collaborazione con l’Amministrazione, le condizioni per attrarre chi, a pochi Km da Roma, voglia rifugiarsi in un sito di grande interesse naturalistico e geologico alla ricerca di pace e tranquillità, gli appassionati di escursionismo e del “turismolento” invogliandoli ad una stanzialità nel paese con nuove attività ricettive cosicché si possano creare le condizioni per rallentare il continuo e, finora inesorabile, spopolamento.
In ultimo, oltre ai presenti, voglio ringraziare in maniera particolare gli ex Presidenti della Pro loco, Remo Mestici, Di Croce Sante, Francesco Pallotti, Maurizi Dino, Fioravanti Sante, Di Paolo Pasquale, Fioravanti Egidio, Fracassi Massimo, Di Croce Alessio e permettetemi anche di rivolgere un augurio di pronta guarigione alla Sig.ra Ziantoni Fabiola, Segretaria dell’Associazione.
Ci sarebbero tante atre cose da dire sulla nostra storia,- conclude – su iniziative realizzate e che meriterebbero di essere riprese e altre in corso di definizione ma il discorso andrebbe per le lunghe e, concludo come ogni discorso che si rispetti con viva la Pro loco e viva Camerata Nuova”.
Al termine della pronuncia ovazioni da parte del pubblico presente in sala consiliare. Il sindaco di Camerata Nuova Settimio Liberati dal canto suo ha ringraziato la Pro loco per gli anni di intensa attività sempre profusa per la valorizzazione del territorio e di Camerata Nuova, esaltando l’importanza che nel tempo queste iniziative hanno fatto riscontrare.
Complimenti dunque a Camerata Nuova e alla sua Pro loco per questo importante traguardo raggiunto, ma la storia, come dice il presidente, continua”.
