ROMA – Un sopralluogo insolito a Corviale, per vedere lo stato di avanzamento dei cantieri che riguardano il Pui-Piano urbano integrato che punta a rigenerare gli spazi del quartiere che non vedevano interventi da oltre 30 anni.
Questa mattina gli assessori capitolini ai Lavori pubblici e Infrastrutture Ornella Segnalini e all’Urbanistica Maurizio Veloccia hanno partecipato a una visita organizzata insieme al ‘Laboratorio di Città, Corviale’ con gli studenti delle classi 1A e 1B della scuola secondaria di primo grado Fratelli Cervi e della classe 5 A della Primaria Mazzacurati dell’I.C. Fratelli Cervi. In particolare, la passeggiata si è svolta nei cantieri del Centro Civico Nicoletta Campanella e nella piazzetta delle arti e dell’artigianato. Hanno partecipato all’iniziativa i tecnici del Dipartimento lavori pubblici che sta effettuando gli interventi e i direttori dei lavori. I bambini durante la visita hanno scoperto come funziona un cantiere: dalla sicurezza ai professionisti coinvolti, dai materiali utilizzati a come si stanno trasformando gli spazi che saranno a totale disposizione di tutto il quartiere.
“Occasioni come questa di oggi sono rare e preziose – commenta l’assessora Segnalini -. Raccontare ai bambini quello che sta accadendo nel loro quartiere è importante, per renderli partecipi di una trasformazione che li riguarda molto da vicino. In questa stessa area il dipartimento lavori pubblici ha riqualificato e riaperto dopo decenni la scuola Mazzacurati e con i fondi europei stiamo andando avanti per recuperare e restituire spazi adeguati agli abitanti. I cantieri stanno procedendo nel rispetto dei tempi e delle lavorazioni. Alcuni spazi sono già stati messi in esercizio e sono già frequentati, grazie all’impegno di realtà come il Laboratorio di Città e degli abitanti del quartiere, Corviale sta andando incontro a una nuova stagione di vitalità e partecipazione”.
“I fondi europei – sottolinea l’assessore Veloccia – sono stati molto importanti per avviare il processo di rigenerazione urbana tanto atteso in quest’area della città. Proprio il sindaco Gualtieri ha voluto proporre Corviale come luogo in cui avviare questo percorso, per farne un quartiere più bello, grazie anche al contributo del territorio. Lavorare con chi vive nei luoghi ci aiuta a capire che tipo di servizi portare e come intervenire nei casi specifici. Avere effettuato il sopralluogo insieme ai bambini è una fortuna perché saranno loro che vivranno fino in fondo questi spazi. Questo è un momento storico per Corviale, mai prima di ora c’era stata una così grande mole di cantieri”.
Per il Laboratorio di Città Corviale: “Questa pratica di apprendimento attraverso l’esplorazione dei cantieri attivi nel quartiere è stata pensata per promuovere l’inclusione dei più giovani nel discorso urbanistico, rafforzandone il senso critico e la partecipazione attiva; trasformare Corviale da semplice “sfondo” per la scuola a un elemento vivo e interattivo delle pratiche di apprendimento; incoraggiare nuove relazioni di cura e consapevolezza tra le studentesse, gli studenti e il quartiere”.