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Come imparare a sviluppare un’app

Sviluppare applicazioni rappresenta una abilità e una capacità molto richieste nel mercato del lavoro moderno, grazie alla crescente diffusione di smartphone e dispositivi mobili. Che tu sia un principiante assoluto o un programmatore desideroso di espandere le proprie competenze, esistono alcuni passaggi fondamentali per imparare a realizzare un’app, dalle basi della programmazione fino alla pubblicazione dell’app sul mercato, riuscendo a prevalere in un mercato molto saturo e sempre più competitivo.

Ovviamente non ci si può improvvisare e si devono avere degli obiettivi molto chiari, e acquisire una competenza specifica mediante una formazione professionale di alto livello.

Comprendere i fondamenti della programmazione

Il primo passo per diventare uno sviluppatore di app è imparare un linguaggio di programmazione. Le opzioni più comuni sono Java, utilizzato per lo sviluppo di app Android, Swift, per quelle iOS, JavaScript, fondamentale per lo sviluppo di app web e mobile con framework tipo React Native.

Per apprendere le basi della programmazione, esistono diverse opzioni sia in rete che offline.

Particolarmente richieste sono le lezioni online, con piattaforme come Coursera, Udemy e edX e altri operatori che offrono percorsi di programmazione, come l’importantissimo corso WPF.

Si può inoltre approfondire attraverso lo studio teorico su libri e materiale didattico, come “Eloquent JavaScript” o “Swift Programming: The Big Nerd Ranch Guide”, che possono fornire una base solida per la programmazione, o seguire i tanti tutorial presenti online, su siti web, come Codecademy e freeCodeCamp, o facendo una ricerca su Youtube sulla base delle proprie esigenze.

Scegliere una piattaforma per lo sviluppo

Dopo aver compreso i fondamenti della programmazione si passa alla scelta della piattaforma che, come detto, determina in genere anche il linguaggio da adottare.

Per lo sviluppo di app per iOS, si dovrebbe utilizzare un computer Mac per accedere a Xcode, l’ambiente di sviluppo integrato, e imparare, come detto, Swift.

Per lo sviluppo di app per Android, è necessario utilizzare Android Studio, il principale IDE per questo sistema operativo, e imparare Java o Kotlin.

Se si desidera sviluppare app per entrambe le piattaforme, si può optare per strumenti di sviluppo cross-platform come il già citato React Native o Flutter, un framework di Google che consente lo sviluppo di app per più piattaforme utilizzando il linguaggio Dart.

Imparare le basi dello sviluppo di app

Per imparare a sviluppare app, è fondamentale comprendere l’architettura delle app, che include:

  • model-view-controller (MVC): un pattern architetturale comune che separa i dati (Model), l’interfaccia utente (View) e la logica di business (Controller);
  • design patterns: familiarizzare con design patterns come Singleton, Observer e Factory;

A questo si aggiunge l’interfaccia utente e l’user experience, che devono essere intuitive e accessibili, studiando principi di design come il contrasto, l’allineamento e la gerarchia visiva, e contemplando strumenti di prototipazione, come Figma o AdobeXD.

Fare pratica e sviluppare progetti reali

Dopo aver acquisito le competenze necessarie, si può iniziare a costruire piccole applicazioni per mettere in campo ciò che si è imparato. Alcune idee semplici possono essere creare una calcolatrice che svolge operazioni matematiche di base, o una lista di attività per gestire l’agenda di appuntamenti.

Un buon consiglio è quello di partecipare agli hackathon, eventi che offrono l’opportunità di lavorare su progetti reali in team e di confrontarsi con altri sviluppatori. Partecipare a questi appuntamenti può fornire esperienza pratica e opportunità di networking.

Quando siamo pronti a pubblicare la app, è fondamentale passare per alcuni step imprescindibili. Il primo riguarda certamente il testing, assicurandosi che l’app funzioni senza bug e sia ottimizzata per diverse dimensioni di schermo, e scrivere una documentazione chiara per gli utenti e per eventuali sviluppatori futuri.

Ovviamente si deve poi passare alla pubblicazione sui vari store, come App Store e Google Play, creando un account sviluppatore e seguendo le linee guida dei diversi operatori che procederanno alla revisione finale prima della messa online.

Ultimo consiglio riguarda la formazione, in un campo come quello dello sviluppo di app che è in continua evoluzione. È importante quindi rimanere sempre aggiornati sulle nuove tecnologie, attraverso blog, podcast e canali youtube dedicati, ed essere sempre a conoscenza delle ultime versioni dei sistemi operativi e delle nuove funzionalità, creando anche un network di professionisti nel quale condividere informazioni e costruire collaborazioni e partnership.