L’operazione di soccorso, ha visto la collaborazione di una pattuglia del SAGF (Soccorso Alpino della Guardia di Finanza) che ha effettuato il primo contatto con gli escursionisti, e successivamente l’intervento di una squadra del CNSAS Lazio, che, viste le buone condizioni sanitarie, ha provveduto al recupero e all’accompagnamento a valle dei due alpinisti.
L’intervento, reso particolarmente complesso dalle avverse condizioni meteorologiche, dalla presenza della nebbia che limitava la visibilità e dalla conformazione del terreno, si è protratto per diverse ore, concludendosi intorno alle 23:00.
Il CNSAS Lazio aveva richiesto anche l’intervento di un elicottero dell’Aeronautica Militare, abilitato al volo notturno. Tuttavia, a causa della persistente nebbia in quota, che avrebbe reso l’operazione aerea troppo rischiosa, il CNSAS Lazio ha optato per il recupero via terra, privilegiando la sicurezza di soccorritori e soccorsi.