Nespolo – Nel corso dell’ultimo Consiglio Comunale Il Gruppo Consiliare Forza Nespolo Cambiamo, in linea con il proprio voto contrario per l’aumento IMU ED IRPEF applicato nel 2024 , ha espresso nuovamente disaccordo verso ogni , anche minimo, innalzamento delle tasse che vada ad incidere sulle tasche dei cittadini residenti e non residenti.
“Dopo aver visionato la programmazione dei lavori pubblici per il triennio 2025/2027, in cui è presente tra le altre cose, la ristrutturazione dell’ex Ostello Comunale da destinare a polo multifunzionale, dichiara il Capogruppo Emanuela Sanzi in una nota stampa è nostro dovere, chiedere al Sindaco se e in che modo è stata risolta la gravissima questione che il nostro Gruppo ha reso pubblica ad inizio mandato (bollette di energia elettrica addebitate sull’Iban del comune, nonostante ci fosse un contratto di locazione e mancata riscossione degli affitti). Abbiamo chiesto chiarimenti in assemblea pubblica, dato che ad oggi non ci sono state ancora fornite risposte chiare, ma tutto tace.
Il nostro Gruppo Consiliare Forza Nespolo Cambiamo, ha il dovere morale ed amministrativo, continua Emanuela Sanzi, di sottolineare l’arroganza con cui la attuale amministrazione e Acqua Pubblica Sabina non hanno dato risposta ai grandi dubbi nostri e della cittadinanza sulla gestione scandalosa della non potabilità dell’acqua . Anche in questa circostanza la nostra pec, ad oggi, non ha avuto risposta. Il Sindaco Cavallari ha dichiarato, con un sarcasmo preoccupante ed inopportuno, di aver continuato ad utilizzare l’acqua nonostante l’ordinanza da lui stesso emessa lo vietasse. Davvero ridicolo e irrispettoso verso chi, a differenza sua Sindaco, ha piena consapevolezza dell’importanza del ruolo istituzionale che viene affidato dai cittadini agli amministratori della cosa pubblica.
In linea con la nostra contrarietà alla politica amministrativa fallimentare e vergognosa della attuale maggioranza, il Gruppo Consiliare Forza Nespolo Cambiamo, conclude la Sanzi, ci ha tenuto a precisare pubblicamente che si rifiuta di partecipare alle conferenze dei Capigruppo, già interrotte senza motivazione scritta da parte del Sindaco, fino a quando lo stesso non risponderà a tutte le pec della minoranza che ad oggi non hanno avuto riscontro.
Per le stesse motivazioni il nostro gruppo si rifiuta di esporre proposte già elaborate e pronte per dialogare. Invitiamo il Sindaco e la sua maggioranza ad un tempestivo e necessario bagno di umiltà.”
