Si è svolta il 31 dicembre scorso, nell’Aula consiliare del Comune di Poli, la riunione del GAL “Terre Sabine e Tiburtine”. All’incontro, tenuto da Tiziano Cinti, Direttore Tecnico del Gruppo di Azione Locale GAL “Terre di Pregio”, hanno partecipato il Sindaco di Poli, Federico Mariani, il Commissario straordinario della IX Comunità Montana del Lazio, Nando Cascioli, e numerosi imprenditori locali. L’iniziativa s’inserisce in un ciclo di incontri nei territori con l’obiettivo di presentare le opportunità di investimento previste dalla programmazione europea 2024-2027 del GAL, che coinvolge 15 Comuni suddivisi tra l’area della Sabina romana e quella Tiburtina, la IX Comunità Montana e 19 soggetti privati del territorio.
Durante il convegno sono stati illustrati i dettagli del Piano di Sviluppo Locale (PSL) “Terre Sabine e Tiburtine”, approvato dalla Regione Lazio con la Determinazione n. G16088 del 30 novembre 2023. Il progetto rientra nel Complemento di Sviluppo Rurale della Regione Lazio per il periodo 2023-2027 e prevede una spesa pubblica complessiva pari a € 4.161.015,52. Gli obiettivi principali includono il sostegno alle eccellenze produttive locali, il rafforzamento della filiera agricola e il miglioramento dei servizi per turisti e residenti.
Il programma prevede interventi finalizzati a potenziare il tessuto economico locale. Tra questi: investimenti produttivi agricoli per la competitività delle aziende agricole (€ 600.000), per ambiente, clima e benessere animale (€ 300.000), e per la diversificazione in attività non agricole (€ 1.000.000). Sono inoltre previsti investimenti in infrastrutture per l’agricoltura e lo sviluppo socio-economico delle aree rurali (€ 1.000.000), investimenti non produttivi nelle aree rurali (€ 900.000) e la promozione dei prodotti di qualità (€ 71.428), per un totale complessivo di € 3.871.428.
Un focus particolare è stato riservato alla Rete Sistemica Sociale Turistica ed Ecosostenibile (ReSiSTE), che beneficerà di un finanziamento di € 400.000. Inoltre, è previsto un contributo del 12,01% della dotazione del SottoIntervento A, denominato “La Via di Francesco”, pari a € 400.000. Ulteriori € 130.000 saranno destinati a iniziative correlate, portando il totale complessivo degli investimenti a € 4.401.428.
Il Piano di Sviluppo Locale mira a rispondere alla crescente domanda di un turismo diversificato, che includa aspetti culturali, naturalistici, sociali, sostenibili, enogastronomici e legati agli eventi. Tuttavia, è stata evidenziata la necessità di migliorare le condizioni di valorizzazione e ammodernamento delle aziende agricole. La definizione di una filiera agroalimentare di qualità è vista come un elemento chiave per garantire la sostenibilità delle produzioni locali.
Un aspetto strategico riguarda l’integrazione dell’offerta turistica tradizionale con esperienze legate al turismo rurale. In questo senso, la notorietà di poli attrattivi come Tivoli rappresenta un potenziale volano di sviluppo per gli imprenditori rurali dei comuni circostanti, incentivati a rispondere alla nuova domanda di esperienze di qualità, mantenendo al centro l’attività agricola tradizionale.
Il Sindaco di Poli, Federico Mariani, ha ribadito l’impegno del Comune nel sostenere il GAL e le iniziative volte alla crescita economica e sociale del territorio. “Poli ha sempre dimostrato sensibilità verso le tematiche ambientali e il potenziamento del territorio. Continueremo su questa strada, collaborando attivamente con il GAL per valorizzare le nostre risorse locali”, ha dichiarato.
Anche il Commissario straordinario della IX Comunità Montana, Nando Cascioli, promotore a suo tempo dell’iniziativa, ha sottolineato l’importanza della sinergia tra enti pubblici e privati. “La collaborazione è fondamentale per il successo del piano. Solo unendo le forze potremo creare nuove opportunità per le imprese locali e stimolare lo sviluppo economico dell’intera area”, ha affermato.
La riunione si è conclusa con un confronto tra gli imprenditori locali, che hanno manifestato interesse e disponibilità a partecipare ai progetti futuri. Gli operatori economici hanno individuato nel GAL un’importante leva per il rilancio economico e turistico delle Terre Sabine e Tiburtine, e hanno sottolineato la necessità di un supporto continuo anche in termini di formazione per affrontare le sfide legate alla competitività e alla sostenibilità delle produzioni locali.
Il passo successivo sarà l’attuazione concreta dei progetti, accompagnata da un monitoraggio costante per garantire il raggiungimento degli obiettivi e l’ottimizzazione delle risorse investite.