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Le Grotte di Luppa, scrigno d’Abruzzo da visitare

SANTE MARIE – La Riserva Naturale Regionale Grotte di Luppa, si estende all’interno del Comune di Sante Marie per una superficie di circa 435 ettari. A nord est il confine segue il tracciato della strada statale Tiburtina Valeria, mentre a sud ovest il confine coincide con quello amministrativo del Comune di Sante Marie, delimitato dai rilievi di Colle Pagliare (1206 m) e Pietra Pizzuta (1264 m)

L’inghiottitoio si trova nascosto tra i vari boschi di castagni di Sante Marie. Per raggiungerlo bisogna percorrere la S.S. Tiburtina Valeria direzione Carsoli fino all’entrata della Riserva, segnalata da un’apposita tabella informativa. Si entra  ricordando che si è  all’interno di una Riserva Naturale e da qui ha inizio la  passeggiata a piedi, seguendo a sinistra il percorso del letto ciottoloso del fiume, che ci accompagnerà fino all’ingresso dell’inghiottitoio, con la cornice di iverde che ci circonda, i suoni e i profumi della natura. Si passeggia dunque  all’ombra del boschetto costituito da alberi di castagno, faggi aceri e noccioli, che danno casa e riparo a numerose specie di uccelli quali l’upupa, la ghiandaia, la gazza, la poiana, i gheppi, gli allocchi, i merli, le civette, di cui, se faremo silenzio, potremo ascoltare i versi.

Spettcolare il maestoso Inghiottitoio di Luppa, fiore all’occhiello della Riserva e che da sempre suscita un grande fascino nel mondo speleologico.

Da qui si può visitare  la grotta, ma solo accompagnati da una esperta Guida Speleo.

Dopo aver visitato la grotta, si  ripercorre il sentiero al contrario e seguendo i cartelli segnalatori, giungiamo a delle piazzole dove potersi rilassare. La Riserva vi offre numerosi punti dove poter sostare per vivere un momento di relax o fare un pic nic, attrezzati con panche, tavoli e punti fuoco. Pannelli didattici idonei illustrano le caratteristiche morfologiche e vegetazionali dell’area.