Collegiove – Da Daniele Proietti, capogruppo Fiamma Tricolore Collegiove riceviamo questa lettera aperta che pubblichiamo:
“Scrivo queste righe perché chiamato in causa. Ammetto di non possedere social, e, a volte, me ne compiaccio, viste le assurdità che vi vengono scritte.
Sono state sottoposte alla mia attenzione parole che io giudico gravemente lesive nei miei confronti, ma, nonostante questo, ho deciso, dopo una breve ma intensa riflessione, condivisa con il Partito di cui faccio parte che prontamente mi ha offerto la sua tutela, di non adire le vie legali per difendermi da accuse che sconfinano dalla sfera politica ed entrano in quella strettamente privata, che tale dovrebbe restare, senza essere mai intaccata.
Lascio queste strade, quelle legali, ad altri, evidentemente più abituati di me a percorrerle.
Preferisco che a difendermi siano i fatti, quelli che le persone di Collegiove, che puntualmente mi manifestano affetto e approvazione, conoscono bene. Mi limito a dire che né io né il gruppo consiliare che rappresento appoggiamo il sindaco, ma, non avendo risentimenti di natura personale verso costui, svolgiamo il compito di opposizione valutando, di volta in volta, le questioni poste all’ordine del giorno, senza preconcetti di natura positiva o negativa.
Noi appoggiamo, piuttosto, una prospettiva di progresso del paese, che non può passare dalle costanti carte bollate.
Quelle le lasciamo a chi ci taccia di servilismo, e in un certo senso ha ragione.
Serviamo Collegiove e il suo popolo, e siamo fieri di farlo.”
