Roma – “Dall’istituzione di un numero verde attivo 24 ore su 24, per supportare tutte le persone che stanno vivendo una fase di crisi e di disagio profondo e hanno pensieri suicidari, all’attivazione, previo congruo finanziamento, del servizio di psicologia scolastica, come previsto dalla Legge di Stabilità 2024 (art. 19, legge regionale 23/2023), ad oggi rimasto lettera morta per carenza di fondi: sono alcune delle misure della mozione che ho depositato in Consiglio regionale per la prevenzione, contrasto e monitoraggio dei comportamenti suicidari nel Lazio, che mi auguro sia calendarizzata al più presto assieme alla proposta di legge per l’Istituzione dello Psicologo delle Cure Primarie a prima firma della consigliera dem, Sara Battisti”. Così la consigliera regionale Pd del Lazio, Eleonora Mattia, componente della IX Commissione Istruzione e Politiche Giovanili, alla vigilia della Giornata nazionale del Fiocchetto Lilla contro i disturbi della nutrizione e alimentazione.
“Attualmente nel Lazio è attivo presso l’Ospedale Sant’Andrea di Roma il Servizio di Prevenzione Suicidi, che opera tramite visite ambulatoriali e psicoterapie di sostegno, ma non fornisce un’assistenza immediatamente accessibile come quella telefonica. Sono venute meno misure fondamentali come il progetto ‘AiutaMente Giovani’, attivato dalla Regione Lazio nel 2022 con un finanziamento di 10,9 milioni di euro di fondi europei, che prevedeva il bonus psicologico e il potenziamento degli Sportelli di ascolto presso le scuole, e il Servizio di Psicologia Scolastica, ad oggi fermo, essendo stato finanziato lo scorso anno con soli 25mila euro e non essendo rifinanziato quest’anno. E’ invece urgente agire con risorse adeguate se si vogliono fornire strumenti concreti per la cura delle fragilità”.
Roma, 14 marzo 2025
AUMENTO SUICIDI TRA I GIOVANI: I DATI DEL LAZIO
I dati ci dicono che i comportamenti autolesivi sono in aumento, sia a livello nazionale che regionale, soprattutto tra i giovani. In particolare nel Lazio, si registra: un aumento del 20% di suicidi tra i giovani di età 10-25 anni con la pandemia Covid 19; un incremento del 45% di accessi nei Pronto soccorso di under 25 per patologie psichiatriche (fonte: Uil Lazio); 20 volte in più negli ultimi 8 anni i comportamenti suicidari tra i giovanissimi, anche di bambini di 10-11 anni (fonte: dati Ospedale pediatrico Bambino Gesù).