ROMA – Una grande area che va da Piazza Risorgimento alla nuova Piazza Pia, e comprende ovviamente San Pietro e tutta via della Conciliazione. È la superficie tracciata di colore rosso sulla cartina di Roma in vista dei funerali di Papa Francesco, in programma sabato prossimo, 26 aprile, dalle 10. Non si può chiamare tecnicamente “zona rossa”, ma senz’altro è l’area all’interno della quale si potrà entrare solo dopo un filtraggio. Questo avverrà in diversi e prestabiliti punti, in corso di definizione. A questi si potrà essere indirizzati anche dai sistemi di It-alert, pronti a segnalare gli accessi con il minor numero di persone in coda.
Sono alcune delle novità emerse dalla riunione che si è svolta nel pomeriggio nella sede della Protezione civile, in via Vitorchiano a Roma, e a cui hanno preso parte il capo dipartimento della Protezione civile, Fabio Ciciliano, nominato dal governo commissario in vista del funerale e delle successive elezioni del nuovo pontefice.
Diversi gli aspetti affrontati nel corso del vertice. Di sicuro che al momento è difficile fare una stima delle persone che giungerà a Roma per le esequie, considerato che già molti pellegrini e fedeli si trovano nella Capitale per il Giubileo, la cui programmazione proseguirà. In ogni caso sono attese non meno di 200mila persone e per questo andranno potenziati alcuni servizi di base come i bagni pubblici, che dovrebbero essere portati a quota 700, la distribuzione delle bottiglie d’acqua, il rafforzamento della rete telefonica e quello dei bancomat. Senza dimenticare i tanti volontari in campo, circa 2.500 al giorno, che saranno ospitati nelle strutture allestite in questi giorni nel Parco di Centocelle. A tutti loro si sommeranno i capi di Stato e di governo di tutto il mondo, trasformando Roma in un grande palcoscenico globale.
Alla riunione di oggi hanno partecipato anche il sindaco Roberto Gualtieri e il prefetto Lamberto Giannini. Tra le questioni da sciogliere c’è quella del percorso del corteo funebre, subito dopo le esequie, per trasportare il corpo di Papa Francesco dal Vaticano a Santa Maria Maggiore, dove avverrà la sepoltura. “Va fatto insieme al Questore, al Prefetto e alle autorità vaticane”, fa sapere Ciciliano al termine della riunione. Tra le ipotesi – tutte da confermare – c’è quella di un percorso tra Corso Vittorio Emanuele, Piazza Venezia, Fori Imperiali e via Cavour.
L’ESPOSIZIONE DELLA SALMA PER I FEDELI A SAN PIETRO
Questa mattina, mercoledì 23 aprile, alle 9, intanto, la salma di Papa Francesco sarà portata all’esterno di Santa Marta, sarà trasportata in piazza San Pietro e poi all’interno della Basilica. Qui sarà esposta per i fedeli dalle 11 alle 24 di domani, dalle 7 alle 24 di giovedì e dalle 7 alle 19 di venerdì 25 aprile.
Saranno ore decisive per fare stime sempre più precise sull’afflusso dei fedeli per il grande evento di sabato. L’organizzazione messa in campo dalla Protezione civile sarà modulabile e avrà come estremo il “worst case”, lo scenario peggiore, come lo definisce Ciciliano. “Non puoi fare un ragionamento ex-ante. Lo devi fare in gradi diversi di complessità modulabile, a mano a mano che le persone arrivano”, aggiunge. Lo stesso principio sarà applicato all’accoglienza dei pullman speciali: “Al tempo di Giovanni Paolo II ne arrivano più di 4.000. Più di 4.000 significa avere 4.000 posti per mettere gli autobus. 4.000 autobus significa 216.000 persone”, ha contato sempre Ciciliano. “Anche qui stiamo facendo un discorso di modularità, cioè stiamo identificando quelli che sono gli stalli presenti a Roma e fare un ragionamento di allontanamento a mano a mano che dovessero aumentare, fino alla possibilità di utilizzare per esempio il parcheggio di Anagnina o anche un po’ più lontano”, conclude il numero uno della Protezione civile.
ATTESE OLTRE 200MILA PERSONE E FINO A 170 DELEGAZIONI AI FUNERALI
Per i funerali di Papa Francesco in programma sabato “si aspettano almeno circa 170 delegazioni variamente articolate tra capi di Stato, capi di Governo e delegazioni. Numeri comunque molto importanti. Ci siamo attenuti a questa cornice che crediamo possa essere quella massima e poi vediamo come si confermerà”. La gran parte delle autorità dovrebbe raggiungere Roma sabato e ripartire in giornata mentre il presidente degli Stati Uniti Donald Trump dovrebbe giungere nella capitale venerdì.
Lo afferma il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi al termine di Comitato nazionale per l’ordine e la sicurezza in vista dei funerali del Papa. E ancora, secondo le stime emerse nel corso del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, tenuto in prefettura a Roma, sono oltre duecentomila le persone attese a San Pietro sabato mattina per i funerali di papa Francesco. (www.dire.it Agenzia Dire)