Subiaco, nuove iniziative per aumentare i flussi turistici nel centro urbano grazie ai monasteri benedettini
È attualmente al vaglio dell’Amministrazione il nuovo piano di promozione turistica condiviso con l’Associazione Ethea, attuale gestore dell’Ufficio Turistico comunale.
Si tratta di un primo esperimento di marketing territoriale realizzato dove i flussi sono, per ovvie ragioni, copiosi, e che negli ultimi periodi stanno registrando un notevole incremento: i monasteri di San Benedetto e Santa Scolastica di Subiaco. Attività di informazione e promozione è stata quindi svolta nelle giornate del 30 aprile e 1 maggio alle porte del Sacro Speco, dove sono stati distribuiti circa 800 coupon per l’accesso con tariffa agevolata nella Rocca dei Borgia e relativo Museo delle Attività Cartarie e della Stampa.
I risultati raccolti dimostrano un ottimo tasso di conversione, ossia l’incidenza registrata tra i coupon distribuiti e le effettive visite ricevute alla Rocca Abbaziale, tanto da valutare la possibilità di ripetere, con cadenza regolare, tale attività di informazione turistica integrata. Il 35,7% degli ingressi alla Rocca di Subiaco, nelle due giornate, è infatti avvenuto per mezzo dei coupon distribuiti, dimostrando che, se migliorato, tale sistema è sicuramente una delle modalità applicabili per un ulteriore incremento turistico nel centro cittadino.
L’iniziativa, su impulso del Comune di Subiaco, ha visto impiegate diverse guide locali, che, oltre ad una prima fase di promozione, hanno anche svolto la funzione di Ufficio Turistico in loco, indirizzando gli interessati a strutture ricettive, ristoranti e altre attività.
Per la stagione estiva sono previste altre iniziative per agevolare ed incentivare il visitatore a raggiungere tutti i punti d’interesse del territorio, tra cui la Villa di Nerone che presto sarà riaperta al pubblico, in collaborazione con la Soprintendenza del Lazio.
Questo tentativo vuole rappresentare un ulteriore passo verso il turista e verso nuove forme di accoglienza destinate ad inserire Subiaco all’interno di un bacino turistico che, come dimostrato, vuole essere intercettato. Un sistema di promozione in grado di mettere in rete le ricchezze locali, nell’interesse di tutti e nella valorizzazione del patrimonio territoriale.