Riunita la Comunità del Parco dei Monti Simbruini per discutere delle nuove captazioni idriche dalle sorgenti del Pertuso
TREVI – Si è riunita lunedì 26 giugno, a Trevi nel Lazio, la Comunità del Parco dei Monti Simbruini, per deliberare circa le nuove captazioni previste sulle sorgenti del Pertuso.
Convocata e presieduta da Francesco Pelliccia, Presidente della Comunità del Parco, nonché Sindaco del Comune di Subiaco, l’assemblea ha sottoscritto un documento, che oggi stesso sarà inviato ad Acea Ato2, Regione Lazio e Città Metropolitana di Roma Capitale. Considerando che Acea Ato 2 ha previsto ulteriori prelievi dalle sorgenti del Pertuso, e partendo dal presupposto che l’attuale rete idrica necessita di interventi di recupero, l’assemblea ha deliberato che:
– è necessaria la convocazione di un incontro tra Sindaci del Parco, Ente Parco, Regione Lazio e Acea Ato 2 per chiedere ad Acea investimenti sulla rete al fine di eliminare definitivamente perdite idriche e definire in modo inequivocabile il deflusso minimo vitale;
– è necessario un ristoro economico da Acea ai Comuni (anche attraverso tariffe agevolate ai cittadini) e alle attività locali legate al fiume, per i danni dovuti alla riduzione del flusso idrico;
– che venga limitato il periodo di autorizzazione del prelievo straordinario;
– che venga istituito un Comitato di monitoraggio per il Fiume Aniene, comprendendo associazioni e Comitati.
Presenti all’incontro, oltre ai rappresentanti del Comune di Subiaco, Trevi nel Lazio, Filettino e Camerata Nuova, anche il Presidente del Parco dei Monti Simbruini e diverse associazioni e comitati di settore. Hanno poi aderito all’iniziativa anche i Sindaci dei comuni assenti.