Dal consigliere comunale Domenico D’Antonio riceviamo ed integralmente pubblichiamo la seguente nota-stampa: “Nel mese di giugno mi è stata segnalata, tramite WhatsApp, la situazione che vedete raffigurata nella foto con la seguente scritta “così da almeno tre-quattro settimane”. Confidando in una successiva rimozione dei rifiuti da parte degli addetti alla raccolta o allo spazzamento anche considerando che gli stessi si trovavano (e si trovano) in una zona ben visibile e di passaggio, ho evitato di sollevare l’ennesima polemica sulla gestione dei servizi pubblici da parte dell’amministrazione comunale. Venerdì scorso mi son visto recapitare nuovamente la fotografia della situazione che era rimasta immutata, con la seguente didascalia: “Ancora così”. E’ vero che negli ultimi tempi è cresciuta, anche per effetto della meritoria azione di qualcuno, la consapevolezza dei cittadini sulle diverse competenze e sulle conseguenti responsabilità: se manca l’acqua o ci sono delle disfunzioni il responsabile è il CAM, se non funziona il servizio rifiuti responsabile è l’ACIAM e, così di seguito. Tutti responsabili tranne i nostri rappresentanti comunali. Anzi, questi ultimi sono da elogiare per l’azione di sensibilizzazione che effettuano verso i vari Enti sulle diverse problematiche. Tutto qui? Per quel che mi riguarda non sono disposto a farmi subdolamente indottrinare o condizionare (così, come credo, non siano disposti i nostri cittadini) e, di conseguenza continuo a puntare il dito sull’inefficienza e sull’immobilismo dell’ amministrazione. Del resto, spetta o no all’amministrazione comunale la funzione di controllo? Oppure, dopo l’abbandono della funzione di pianificazione e programmazione il nostro Sindaco ha deciso di abbandonare anche il doveroso controllo sull’andamento dei servizi? L’aver esternalizzato il servizio rifiuti vuol forse significare il completo disinteresse da parte dei nostri amministratori? Non sarebbe opportuno abbinare agli operatori della raccolta anche l’addetto allo spazzamento (almeno nel giorno di ritiro dell’organico) per evitare il ripetersi della solita litania:”non spetta a noi, non è nostro compito”, continuando a lasciare nel completo indecoroso abbandono i nostri paesi con il rischio anche sanitario dovuto alle alte temperature? Possibile che tutta l’attenzione del Sindaco e dell’assessore all’ambiente nei confronti degli enti partecipati (CAM ed ACIAM) sia diretta solo alla ricerca di intese o sostegni per poter occupare poltrone, come hanno tentato di fare per il revisore dei conti dell’Aciam o nel tentativo di far rinviare l’assemblea del CAM per aver tempo di organizzare cordate o un gruppo di potere? Senza poi parlare delle deiezioni dei cani che continuano ad invadere le nostre strade ed i nostri marciapiedi senza la minima verifica ed il minimo controllo. Bisogna, però, riconoscere che è stata emessa da parte del Sindaco un’apposita ordinanza; che poi non venga assolutamente rispettata poco importa. Cambierà qualcosa prima che la stagione estiva entri nel vivo, con i nostri paesi che si riempiono ed i problemi che rischiano di aumentare? Nonostante tutto, continuiamo a sperare.”