«Il presidente D’Alfonso ha iniziato l’iter per la costituzione delle Zone Economiche Speciali (ZES), candidiamo il Distretto Industriale Piana del Cavaliere quale “naturale interporto” verso l’Area metropolitana di Roma, l’intera Regione Lazio e il suo porto più importante, Civitavecchia» Questo è quanto premette Vincenzo Mini, Capogruppo consiliare di OricolaCamp, intervenendo dal Distretto Industriale Piana del Cavaliere, poi prosegue affermando: «Le ZES permettono alle imprese esistenti o nuove, benefici fiscali e semplificazioni, che non possiamo assolutamente continuare a perdere, viste le scelte precedenti (uscita 107.3.c e Aree Interne ecc..), che hanno portato alla crisi profonda che attraverso il comprensorio, nonché la creazione di Reti con gli altri territori abruzzesi. Questa sinergia – confida Mini – permetterebbe alla parte costiera della Regione, passando per le Aree Interne (L’Aquila- Avezzano – Sulmona) di interfacciarsi attraverso la Piana del Cavaliere alla Regione Lazio. Questa proposta – conclude Mini – non è in contrasto con la scelta del Governo nazionale di istituire l’Autorità portuale dell’Adriatico centrale di Ancona, da qui dipendono i porti abruzzesi».