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Dense colonne di fumo si alzano nel cielo della Valle dell’Aniene, ancora incendi a macchia di leopardo

incendi valle aniene da piana del cavaliereCarsoli – Dalla Piana del Cavaliere, dopo Oricola e verso la vicina provincia di Roma sono ben visibili le colonne dense di fumo che si stanno innalzando a causa degli incendi. Per tutta la notte nella zona di Roviano le squadre dei vigili del fuoco e volontari di protezione civile sono stati impegnati a spegnere i focolai che si stanno espandendo. L’unica nota positiva è l’assenza di vento, ma la forte siccità consente ugualmente al fuoco di propagarsi con proporzioni considerevoli. Tutti gli incendi sono di origine dolosa, ed il marchingegno che interessa sia il Lazio che l’Abruzzo sembra anche essere coordinato a dovere. Come se ci fosse una sorta di regia in tutto questo. In realtà si tratta di poveri squilibrati che poi creano ingenti danni al patrimonio boschivo-ambientale e anche alle casse dello Stato per il costo abbastanza elevato dei numerosi interventi in atto. Come annunciato in precedente articolo i distaccamenti dei Vigili del Fuoco di Tivoli e di Subiaco non sono riusciti a far fronte alle numerose richieste di soccorso per cui si è reso necessario l’intervento da Fiumicino, in azione durante tutta la notte. E mentre un incendo si spegne, un altro se ne attiva, ed è quanto sta accadendo in queste ultime ore della mattinata. L’aria diventa acre e pesante, irrespirabile nelle zone più vicine ai focolai. Si teme per le sedi stradali, in alcuni casi infatti le fiamme hanno raggiunto le banchine. Gli interventi tempestivi e coordinati risolvono temporaneamente, ma il fenomeno non sembra certo voler essere destinato a regredire. Intanto si apprende che in Italia sono 15 gli arresti disposti per piromani che sono stati colti in flagranza di reato.