Vicovaro – Nell’ormai lontano marzo del 2009 si teneva il Convegno di presentazione del “Vicovaro Outlet-Roma”, presieduto dal Presidente del Consiglio della Regione Lazio Milana, dall’ex Sindaco di Vicovaro Thomas e dal suo assessore all’urbanistica De Simone.
L’Outlet che doveva nascere tra San Cosimato e il casello dell’autostrada A24, doveva rappresentare una occasione irripetibile per l’avvio di una nuova fase di crescita e di sviluppo di Vicovaro e dell’intero territorio della Valle dell’Aniene.
Il progetto viene descritto come il primo intervento in Italia che ricostruisce un borgo medievale a scopo commerciale, ispirato ai più attuali standard di eco-sostenibilità e bioarchitettura e propone la ricostruzione di una rocca medievale in perfetta sintonia con il paesaggio circostante e gli antichi borghi che caratterizzano il confine del territorio degli Equi. All’interno delle mura perimetrali che racchiudono il complesso si snoderanno, tra torri di accesso, porticati, logge, chiese, case e casette, quattro percorsi che ripropongono scorci medievali liberi da barriere architettoniche e ricchi di luoghi di incontro.
La notizia arrivata qualche giorno fa, però ha sciolto ogni forma di dubbio. La Parsitali, società di costruzione della famiglia Parnasi, proprietaria dei terreni e del progetto presentato dalla Società VariaAedifica srl, per la realizzazione dell’Outlet sembra essere infatti in liquidazione.
Parsitali risulterebbe indebitata per circa 130 milioni di euro con Unicredit, non riuscendo più a mantenere l’accordo per la ristrutturazione del debito, costretta così a cedere alla banca molti cespiti non facilmente collocabili sul mercato tra i quali Vicovaro Outlet.
Se prima erano solo voci o sensazioni, oggi il progetto è Out!
(Luca Nascenzi)