Redazione – Nella foto a corredo la persona di spalle è Roberto De Luca che ha partecipato attivamente all’organizzazione della cerimonia del 4 novembre. Una delle tante. Poichè non si tira mai indietro quando c’è da fare qualcosa per il sociale. Unitamente all’Associazione Carabinieri, recentemente formatasi, ha dunque provveduto all’allestimento delle bandiere tricolori in prossimità del monumento dei caduti per l’ottimale riuscita della cerimonia in onore delle Forze Armate e dell’unità nazionale. Alle 13.56, ha condiviso sul suo profilo facebook un post che lo ritraeva di spalle durante la celebrazione orgoglioso della ottimale riuscita dell’evento. Ma nel pomeriggio di ieri stesso, Roberto stava provvedendo a riporre le bandiere nel soppalco della sede del gruppo Alpini di Carsoli ed è accidentamente e rovinosamente caduto a terra. Ora si trova ricoverato presso il reparto di rianimazione dell’Ospedale di Avezzano, in prognosi riservata a causa delle multiple fratture riportate in diverse parti del corpo. Un incidente che gli è occorso per il suo spirito di servizio, e per un impegno profuso quotidianamente su più fronti per il bene della comunità. Sempre pronto ad intervenire come Croce Rossa, attivo collaboratore indispensabile per la vita della comunità parrocchiale. Roberto trova soddisfazione nell’aiutare il suo prossimo, ed è ripagato dal sorriso di chi più volte ha ricevuto in tanti modi il suo aiuto pratico, morale e materiale. Ieri durante la cerimonia del 4 novembre aveva gli occhi lucidi quanto proprio suo figlio Daniele, membro dell’Associazione dei Carabinieri in congedo ha provveduto ad innalzare la bandiera italiana a fianco del monumento al suono dell’Inno Nazionale. Ed è stata proprio la cura per quel tricolore che ieri pomeriggio lo ha spinto a riordinare tutto, poichè era previsto il maltempo di oggi e sicuramente ha ben pensato di mettere al riparo il tricolore italiano. Solidarietà su tutti i fronti è espressa verso Roberto la cui situazione risulta essere stazionaria e saranno necessari ancora un paio di giorni per sciogliere la prognosi. Riteniamo di doverci e poterci fare interpreti del sentimento delle tante organizzazioni comunitarie per esprimere la solidarietà ed un forte abbraccio a Roberto in questo momento così delicato. Siamo tutti sicuri che la sua fibra forte ed il suo spirito deciso e determinato presto lo rimetteranno in piedi come prima e più di prima, ed in queste ore si può essere presenti unicamente con la solidarietà e con la preghiera vicini a Claudia, Serena e Daniele. Forza Roberto!