La Procura di Tivoli, che ricorrerà in appello, aveva chiesto la confisca del monumento, due anni per il sindaco e un anno e sette mesi per i due assessori tutti accusati di apologia del fascismo.
Il Tribunale avrebbe ordinato l’interdizione dai pubblici uffici per tutta la durata della pena. Agli imputati, inoltre è stata concessa la sospensione condizionale della pena, ma dovranno risarcire i danni all’Anpi che al processo si è costituita parte civile.
La Regione Lazio guidata da Nicola Zingaretti, nel 2015 aveva revocato il finanziamento regionale e approvato una delibera con la quale si chiedeva al Comune di Affile l’annullamento dell’atto di giunta comunale del 2012 con cui è stato dedicato al gerarca. L’opera costata 125mila euro aveva scatenato forti polemiche, sfociando anche in interrogazioni parlamentari, esposti, manifestazioni di protesta e iniziative per far rimuovere il sacrario. I fondi furono stanziati dalla regione Lazio a guida Polverini.
Prev Post