Redazione – Dopo la tempesta c’è sempre il sole, e così la natura incontaminata di Marsia di Tagliacozzo all’indomani della copiosa nevicata appare intatta in tutto il suo antico splendore. Il panorama è letteralmente mozzafiato, i colori unici nei contrasti che solo la magnificenza di ciò che mano d’uomo non dispone può dare alla vista. La vegetazione imbiancata sembra voler contenere senza alcuna fatica il peso della neve, anzi sembra volerla abbracciare e tenerla con sè. I prati erbosi diventano distese bianche, che ricordano le epoche in cui festanti bambini si divertivano a fare la scicuiarella con i bob, con gli antichi slittini in legno con le guide scorrevoli in ferro… ma in molti casi ci si divertiva anche semplicemente ruzzolando nella neve. Marsia è stato il teatro scenico del sano divertimento e della celebrazione della natura in una oasi incontaminata che porta con sè tutto il bello della montagna. I suoi 1.450 metri di altezza sul livello del mare, forniscono l’opportunità di respirare un’aria frizzantina, pulita, in un freddo intenso ma privo di umidità che è comunque piacevolmente godibile. Ed ecco che una escursione del giorno dopo consente di apprezzare colori contrastanti del cielo azzurro, limpido che sembra volersi sposare con il bianco manto degli alberi vestiti a festa. E’ la magia della natura, di ciò che l’uomo vive sottraendo alla furia della vita quotiana qualche scorcio di questi magnifici spaccati.
Foto a corredo: Giampiero Giuliani