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Lavori per il nuovo edificio scolastico a Carsoli, il comitato del Ponte: “sospiro di sollievo nei ritardi decennali”

Carsoli – Dal Comitato del Ponte a firma Angelo Bernardini riceviamo ed integralmente pubblichiamo: “Le notizie che finalmente iniziano i lavori per la ricostruzione dell’Edificio Scolastico ci ha fatto tirare un sospiro di sollievo, dopo nove anni di inutili attese. Finalmente è iniziata la rimozione delle macerie e ci fa veramente piacere. E’ stato affisso un tabellone di progetto poco chiaro; la Sindaco si è fatta fotografare dinanzi a questo tabellone. Stranamente sulle tabelle di cantiere non compare il nome del Progettista! Dopo tanta attesa, noi comuni cittadini ci aspettiamo che i lavori procedano spediti, senza ritardi o intoppi, per poter riavere presto gli studenti e gli insegnanti della Scuola Media e del Liceo dentro Carsoli. Dopo tanta attesa, ci auguriamo che la progettazione sia stata fatta in modo completo, senza omissioni, perché non si debba ricorrere alle varianti in corso d’opera che comportano sospensione dei lavori e aumento dei costi: si spende molto più e si allungano i tempi per veder rinascere un pò di vita a Carsoli. Le varianti in corso d’opera si fanno se il progetto è inadeguato in qualche parte: Ma visti empi che si sono presi, dopo nove anni di attesa sicuramente non ce ne saranno. Cosa successa invece per la redazione del Piano Regolatore: con le varianti in corso d’opera le somme impegnate sono salite da € 25.376,00 (Delibera n°  3 del 1.2.2016) ad € 56.432,32,  con tre ulteriori delibere (3.08.2016 )  (18.11.2016) ( 29.12.2017) a favore dell’Arch. V. D. C. di Pescina  (A Carsoli non ci sono tecnici capaci …. ) O hanno “furbescamente” iniziato in ritardo i lavori, prevedendo di inaugurare il nuovo edificio a ridosso delle prossime elezioni? Un ritardo di dieci anni (se bastano) con tutte le conseguenze disgraziate che hanno portato alla vita e all’economia di Carsoli non si possono cancellare con una sorridente foto ricordo, con un ritardo di dieci anni c’è poco da ridere. “