L’editoriale di fine anno, lo voglio dedicare alla testimonianza di Giuseppe Tollu (Fiore per gli amici) e di suo figlio Stefano da anni missionario in Angola. Le immagini che Peppe ci ha voluto dedicare parlano da sole, e non ci sarebbe neanche il bisogno di commenti. Dobbiamo pero’ evidenziare quanto di buono viene fuori anche dal nostro ambito territoriale. In una epoca in cui i contrasti, le liti, e anche le cattiverie prendono il sopravvento, una testimonianza reale autentica di pace, integrazione sociale e di voler bene senza aver nulla in cambio, ritengo sia uno dei migliori insegnamenti su cui abbiamo il dovere di riflettere.L’Angola di Stefano Tollu a noi ci sembra un’altro mondo, eppure è mondo, è gente come noi che soffre piu’ di noi e che cio’ nonostante riesce a sorridere, ad apprezzare l’attraversamento di un fiume e guardare crescere dei fiori e delle piante.
“Qui in angola – ci dice Peppe in un messaggio – ci vuole umiltà e tanto sorriso che hanno loro, mi dispiace lasciarli e l’anno prossimo ho promesso di starci di più. Il male d’ Africa non perdona si ritorna Stefano ha troppo bisogno servono volontari col mestiere non le chiacchiere saluta la famiglia buon anno”
Peppe in questa esperienza ha dato sicuramente tutto se stesso, le sue conoscenze professionali, la semina ed i frutti del raccolto. Tutto con grande semplicità, sorriso, e con la fede.
Con questo messaggio l’augurio di un 2015 adveniente che sia migliore, che per tutti ci sia una buona vita.
Daniele Imperiale – (A.M.D.G.-2014/2015)