Arsoli. Il prossimo 21 gennaio sarà il giorno della verità sulla tassa sui terreni agricoli: presso la Sezione II del TAR Lazio si tenterà di fermare l’efficacia dei provvedimenti con i quali il Governo ha voluto revisionare il perimetro dei comuni montani ai fini dell’applicazione dell’esenzione IMU per i terreni agricoli.
In particolare, attraverso l’impiego del criterio dell’altitudine del “centro” del Comune, solo i comuni sopra i 600 metri sono esenti dall’IMU e per quelli con altezza dal centro tra 281 e 600 l’esenzione riguarda solo i terreni posseduti o condotti da agricoltori professionali.
L’Anci Lazio si è fatta promotrice della mobilitazione dei Comuni, per intervenire tutti insieme nel giudizio già pendente davanti al giudice amministrativo al fine di rappresentare le difficoltà concrete derivanti dall’applicazione del nuovo criterio altimetrico. Per raggiungere lo scopo, il Presidente dell’Anci Lazio, ha messo a disposizione il responsabile dell’Ufficio Legale dell’ANCI che svolgerà l’incarico a titolo gratuito.
Ma nonostante questo importante supporto, solo quattro Comuni del nostro territorio sono scesi in campo per contrastare il decreto del Governo.