Redazione – L’idea del Cammino Naturale dei Parchi nasce nel 2016, parallelamente alla proclamazione dell’Anno nazionale dei cammini da parte del Ministero dei Beni Culturali, e a quella del Giubileo Straordinario della Misericordia, con l’intento di creare un percorso opposto rispetto a quelli ai quali siamo abituati.
E’ infatti un viaggio essenzialmente laico che esce da Roma, la città eterna da sempre meta di pellegrini e turisti, e partendo da fondi valli storici si dirige verso alcune piccole grandi meraviglie del nostro Paese nascoste tra i boschi dei nostri monti e quindi spesso sconosciute.
Il nome scelto per il percorso riprende la concezione spagnola secondo la quale i pellegrinaggi religiosi vengono distinti dai laici “Caminos Natural”, sottolineando così come anche chi non è mosso da spiritualità religiosa può essere un camminatore.
Il Cammino Naturale dei Parchi è stato pensato non solo per esperti escursionisti, ma per tutti coloro che vogliono vivere un’esperienza benefica per anima e corpo.
Il camminare lento pervade il senso delle cose e la concezione della vita dei partecipanti, il loro comportamento. Crea un rapporto con l’ambiente e con le persone che arricchisce relazioni e socialità di chi cammina, accrescendo le loro conoscenze e il loro rispetto sia per la natura che per gli uomini.
Con il suo itinerario il Cammino Naturale dei Parchi unisce le diverse aree protette che si susseguono nel percorso tra l’Aquila e Roma creando una rete che, passando per diverse regioni, promuove la tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale, ambientale e anche religioso, e favorisce lo sviluppo del turismo sostenibile.
Si attraversano anche le aree colpite dai recenti terremoti del Centro Italia: un’occasione per esprimere con la presenza fisica i vincoli di solidarietà che ci accomunano.