L’arte e la poesia di Ferdinando Eboli, inaugurato a Carsoli lo spazio espositivo di opere uniche
L'apertura ufficiale del progetto è stata data da Silvio ed Emanuela Eboli unitamente ad un pubblico che ha voluto condividere questo importante momento dedicato all'arte espressiva.
Carsoli – Si è svolta nel pomeriggio odierno l’inaugurazione di “Spazio Mio”, il primo evento espositivo di Emanuela Eboli sul tema: “Ingegno e poesia” dedicato alla memoria del compianto Ferdinando Eboli.
Il locale situato in via Valeria nel centro storico di Carsoli, proprio nei pressi di Piazza Corradino. Uno spazio che proprio Ferdinando ebbe a restaurare e che finora era rimasto chiuso. Un locale fronte strada che è stato trasformato in una oasi d’arte unica nel suo genere. E la sintesi espressiva di questo spirito artistico è stata tracciata dall’artista Silvio Eboli, che con parole di grande spessore è riuscito a rappresentare e a descrivere il significato di questa expo. Ferdinando Eboli, compianto genitore di Silvio ed Emanuela, oltre che per la sua immensa bontà e disponibilità verso il prossimo era dotato di un piglio creativo geniale che traeva spunto da una sana intelligenza. Nel corso degli anni Ferdinando ha realizzato delle opere particolarissime utilizzando il ferro, attrezzi da lavoro che sono stati forgiati con l’intento di rappresentare in vere e proprie sculture, personaggi del territorio locale e realizzazioni che portano con sè poesia e grande fascino.
I pezzi d’arte sono immortali, ed esporli è stato sicuramente il miglior modo per onorare la memoria di Ferdinando Eboli, a cui oggi va il tributo dell’arte, quella che continua a vivere oltre che nel ricordo, ma anche nelle sculture realizzate nel suo laboratorio artigiano. Una passione che oggi viene messa a disposizione di tutti. Ma Spazio Mio non finirà certo dopo la mostra, potrà sicuramente diventare uno Spazio Mio, nostro potremmo dire dove portare una forma di cultura celebrativa, letture, una sorta di riferimento letterario in un ambiente molto particolare.