Inaugurate le nuove scuole di Carsoli, una vittoria di tutta la comunità
Da anni si attendeva questo momento, ora il paese può tornare a vivere a partire dal centro
Carsoli – Si è svolta questa mattina, con grande partecipazione di tutta la comunità, l’inaugurazione del nuovo Polo scolastico di Carsoli, Scuola secondaria di primo grado e Liceo Scientifico. Nonostante il mal tempo, i cittadini sono accorsi emozionati, gli sguardi carichi di entusiasmo e tanta speranza per il futuro dei giovani e del paese. La cerimonia si è svolta nel cortile esterno con il taglio del nastro del sindaco di Carsoli Velia Nazzarro e la benedizione del parroco don Roberto Cristofaro.
A presenziare e a dare il proprio augurio alle nuove scuole c’erano anche i sindaci dei comuni limitrofi: Antonio Paraninfi di Oricola, Giacinto Sciò di Pereto, Fernando Marzolini di Rocca di Botte, Stefano Iulianella di Pescina e poi ancora i sindaci di Sante Marie, Nespolo, Castel Madama, Ciciliano, Rocca Canterano, il presidente della provincia di L’Aquila avv. Angelo Caruso, l’assessore regionale Guido Liris, il presidente del consiglio di Pescina Alfonsino Scamolla.
Dopo il terremoto, le scuole tornano al centro del paese
Dopo il taglio del nastro e la benedizione, la cerimonia si è spostata all’interno del nuovo edificio, con il discorso delle autorità. Il sindaco Velia Nazzarro ha ripercorso la storia delle scuole di Carsoli, a partire dal 2009, quando l’Istituto Comprensivo Statale di Carsoli venne chiuso a seguito del terremoto che colpì la città di L’Aquila e i comuni della provincia, provocando gravi danni alla struttura.
Il sindaco Velia Nazzarro ha ripercorso tutte le tappe storiche che hanno originato l’iter procedurale della demolizione prima e della ricostruzione poi, rivolgendo un ringraziamento di cuore a quanti a vario titolo e ruolo hanno contribuito alla ricostruzione del nuovo polo scolastico.
Con l’evento sismico, infatti, è cominciato per Carsoli un momento difficile, poiché l’edificio scolastico non era più idoneo ad accogliere gli studenti: venne predisposta la ristrutturazione, che prevedeva la demolizione totale. Dopo anni di stallo, finalmente nel 2015 fu approvato il progetto definitivo per rimettere in piedi le scuole e i lavori sono cominciati ad aprile 2017. Dopo due anni di lavori, oggi il paese può vantare una struttura completamente nuova, antisismica, tecnologica e innovativa, completa di tutti i comfort e gli spazi adeguati per la didattica e i laboratori, presto ultimati.
Per omaggiare il nuovo Polo, inoltre, l’Aciam S.p.a. ha donato ai ragazzi delle coloratissime borracce plastic free, composte in tritan, un materiale innovativo, completamente riciclabile e lavabile.
Una tappa storica per il nostro territorio
Le nuove scuole di Carsoli rappresentano una tappa storica per il nostro territorio, che finalmente può tornare a vivere ripartendo dal centro e dai ragazzi che riprendono a popolarlo. La scuola è un catalizzatore di energia, di crescita e di opportunità per il futuro. Lo ha affermato anche l’assessore regionale Guido Liris, rivolgendosi ai ragazzi ma anche alle amministrazioni. «Oggi, grazie a queste scuole – ha sottolineato – si può aggiungere alla parola tragedia (dopo il sisma) la parola opportunità, ed è ciò che i giovani devono cogliere. Bisogna studiare, non ci sono scorciatoie, perché i risultati si ottengono solo con l’abnegazione, lo studio e il sacrificio. I giovani hanno bisogno di nuove prospettive, di nuove opportunità, ed è un dovere delle amministrazioni tornare a puntare sul territorio». L’assessore Liris con le sue parole ha dato una grande lezione di virtù a tutti i presenti. E e ai giovani, nelle cui menti è riposto il futuro.
Il Polo verrà intitolato al maestro Alberto Manzi
Il nuovo Polo scolastico verrà intitolato al maestro Alberto Manzi, come ha annunciato il Dirigente scolastico Florenza Marano. “Maestro” veniva chiamato il noto conduttore del programma televisivo degli anni ’60 “Non è mai troppo tardi”, che insegnò a leggere e scrivere a milioni di italiani. Un grande maestro, dunque, ma anche un nostro conterraneo. Alberto Manzi infatti era originario di Tufo e spesso si recava in paese a trascorrere il fine settimana e le vacanze a casa di sua madre, Rina Mazzei. Tutto torna, quindi, nell’importanza della conoscenza a partire dalle nostre radici. Da oggi gli studenti di Carsoli e dintorni potranno tornare a vivere il centro del paese, sfruttando al meglio le nuove risorse per dare il meglio di loro stessi.
(Servizio a cura di Elisabetta Zazza)