Marano Equo – C’è grande attesa per una interessante iniziativa intrapresa dal Comune di Marano Equo in collaborazione con dl’Associazione Amici dei Monti Ruffi.
L’evento avrà ad oggetto principale la presentazione del Cammino dell’Aniene, il suo stato di avanzamento, le attività nel corso degli ultimi tre anni, la programmazione per l’anno 2020.
- in primis – ripetita juvant – riproporre Marano Equo che ha visto il lancio ufficiale del progetto “Il Cammino dell’Aniene- greenway” nel giugno 2016 con il Convegno Itineranio e la Giornata dedicata alla manifestazione Piccoli Comuni – Legambiente (v. allegato locandina e comunicato istituzionale) alla presenza della Regione Lazio;
- la possibilità di fare ad ogni occasione “turismo sostenibile” – incipit del nostro progetto Il Cammino dell’Aniene-greenway organizzando una visita al paese in un giorno in cui si può godere la chiusura della manifestazione religiosa della Festa di San Biagio.
- da ultimo , ma non di importanza, sottolineare la gratitudine verso i volenterosi ed operosi concittadini maranesi, che da un ventennio operano con amore e passione per il proprio territorio attraverso l’Associazione Amici dei Monti Ruffi e da cinque anni nelle fila di V.A.R.A.
“Ma un altra importante contingenza – afferma l’organizzazione nella nota stampa- che è stata sollevata piu volte con appelli pubblici , sull’annoso problema irrisolto della chiusura delle preziose e storiche Acque Minerali delle sorgenti di Marano Equo, ci ha fatto muovere.
Tornando alla articolata manifestazione , la cui mattinata sarà caratterizzata quindi dalla visita alle sorgenti con intervento tecnico (luogo di appuntamento) e una successiva piccola camminata ci porterà al centro del paese per assistere alla chiusura della Festa patronale di San Biagio, proseguirà con una sobria pausa pranzo a base di prodotti locali che per l’occasione faranno conoscere : il fagiolo borlotto- Regina di Marano, olio evo locale, pagnotta di Vicovaro, vino cesanese di Affile, assaggio di formaggio di capra – Le caprette di Zsu, ospitata per l’occasione presso una casa privata di campagna, che ci porterà a poter ospitare un numero max di 30 persone.