Carsoli – I venti forti nei giorni scorsi sono stati causa di seri problemi a diversi edifici, in particolare quanto avvenuto ad una palazzina di Avezzano ha lasciato basite e perplesse molte persone. Una “spellatura” della parte esterna portata via dal vento ha causato l’oscuramento totale delle finestre al piano di sotto e l’area è stata transennata per motivi di sicurezza.
Ora si dovranno sostenere importanti costi per ripristinare il tutto. Ma come evitare tali problematiche?
“Il sistema di isolamento termico ‘a cappotto’ – spiega Mario Moltoni co-founder di Moltoni Edilizia – ha varie tipologie di lavorazione. La lavorazione standard che si usa su una tamponatura grezza che sia in poroton o altro laterizio, prevede l’incollaggio tramite la posa dell’apposito collante termico sul pannello formando uno strato lungo il perimetro del pannello stesso e una porzione suddivisa in 3 parti sullo stesso pannello. Il sistema prevede un tiraggio di almeno 24 ore, e successivamente viene effettuata la tassellatura che nel caso della tamponatura in poroton viene effettuata con tassellatura a “T” o/a “W”. La profondità della tassellatura avviene a seconda dello spessore del pannello”. Questo dunque è il procedimento giusto per il montaggio dei pannelli per garantire una giusta posa in opera.
Un esempio di corretta realizzazione di “cappotto termico” di Moltoni Edilizia