Emergenza nella Marsica, Marcangeli: “la politica faccia quadrato sul fronte sanitario”
La lettera aperta dell'Avv. Giovanni Alberto Marcangeli
Redazione – “Caro Direttore, dopo il mio intervento sulla richiesta di urgente riapertura dei Pronto Soccorso di Tagliacozzo e Pescina, torno sui problemi della sanità nella Marsica che sono molto a cuore di tutti i cittadini di Avezzano e dei Comuni del territorio”. Così inizia una lettera aperta inviataci dall’Avv. Giovanni Marcangeli e che così prosegue: ” Dobbiamo registrare positivamente la decisione del Direttore Generale della Asl n. 1 di indire concorsi per l’assunzione di 105 infermieri e 53 amministrativi con ulteriori previsioni di assunzioni e così pure è positivo il piano della Regione per aumentare i posti letto per i contagiati. Speriamo che queste decisioni non si perdano nei meandri paralizzanti della burocrazia. Tutto questo è incoraggiante ma non è sufficiente a tranquillizzare il popolo marso.
E’ prioritario e della massima urgenza infatti riaprire subito, utilizzando anche i fondi che il governo ha stanziato con il recente decreto, il Pronto Soccorso dei due ospedali minori di Tagliacozzo e Pescina per essere pronti alla scongiurata emergenza dell’epidemia, qualora toccasse le nostre zone. Ovviamente le tende tempestivamente installate dinanzi ai tre ospedali per dare agli eventuali contagiati un percorso di ingresso separato, sono certamente utili ma non risolvono se poi non vi è il personale sufficiente, se non vi sono le dotazioni necessarie per la tempestiva diagnosi e cura e se non vi è il potenziamento della rianimazione dei posti letto. L’ospedale di Avezzano, ormai vecchio (lo inaugurammo il 05.11.1985 ma il progetto era risalente negli anni e vi furono difficoltà ad ottenere l’autorizzazione antincendio ed altre autorizzazioni), non riesce a far fronte alla accresciuta domanda di servizi anche in tempi normali. Ed allora, in attesa del programmato nuovo ospedale, il potenziamento dei due ospedali di Pescina e Tagliacozzo con dei Pronto Soccorso H24 potrebbe sicuramente alleggerire il carico di Avezzano il cui Pronto Soccorso scoppia e consentire una più efficiente e distribuita offerta di servizi ospedalieri nel territorio.
Chiedo quindi agli amministratori locali, alla politica, alle forze sociali di non mollare sul problema della sanità e di fare pressione sulla Regione e sul Ministero della Salute perché, anche in deroga o con sospensione del piano sanitario regionale vigente, perché si pervenga subito a risultati concreti e tranquillizzanti.
Senza voler essere polemico direi che è ora di chiudere ad Avezzano il sipario del teatrino delle plurime candidature a Sindaco, anche a titolo personale e di privilegiare la massima attenzione ai problemi sul tappeto, con programmi e scelte felici e con il varo di compagini elettorali rappresentative, omogenee e comprensive anche di esponenti della società civile e non di piccole fazioni armate.
Il momento è grave come dimostrato non solo dai problemi della sanità anche da quelli economici, molto ben evidenziati in un pregevole intervento del Presidente dell’Ordine dei Commercialisti che ha lanciato un grido d’allarme per ben duemila aziende della Marsica. Molti negozi chiudono, aumenta la disoccupazione, il commercio e gli esercizi pubblici stanno entrando in una fase molto critica per non tacere della paventata soppressione del Tribunale: non abbiamo bisogno di candidature a Sindaco di una moltitudine di aspiranti spesso singoli o imposti dalle segreterie politiche, ma di programmi concreti di propositi di azione e di impegno per far fronte, per quanto possibile, alle emergenze sociali ed economiche che ci riguardano tutti.
Giovanni Marcangeli
Ex Presidente della ULSS di Avezzano e della Comunità Montana della Marsica