Arsoli – “Sensibilizzare e tutelare i miei cittadini è stato sin da subito il primo obiettivo. Sia personalmente che attraverso i social media, ho cercato di essere vicino alla mia popolazione.” Così risponde il Sindaco di Arsoli Gabriele Caucci nel pieno corso dell’emergenza coronavirus.
Come ha risposto la popolazione in merito ai vari decreti governativi che hanno stabilito la chiusura delle attività commerciali e vietato la circolazione salvo necessità e motivi di lavoro?
I cittadini sono consapevoli. È solo attraverso il rispetto e l’osservanza delle regole che possiamo uscire da questa grave emergenza sanitaria. C’è molta collaborazione da parte degli esercenti. Per il momento rimangono aperte le piccole botteghe alimentari sempre nel rispetto degli orari, evitando afflussi e assembramenti.
Sono stati attivati servizi per anziani, per i soggetti più deboli e tutti coloro che momentaneamente non dispongono della propria autonomia?
Naturalmente. Si mantiene, se pur con i suoi limiti, un presidio per gli uffici comunali. Rispettando la distanza di un metro, all’interno del Comune, per qualsiasi tipo di richiesta o informazione riguardante l’emergenza coronavirus rimane a disposizioni un selezionato numero di dipendenti. Ogni giorno arrivano nuove disposizioni da parte del governo, dobbiamo essere in grado di informare tutti i cittadini tempestivamente. Il servizio comunale dispone anche di due gruppi di Protezione Civile da contattare in caso di emergenze. Anche se, con orgoglio, affermo grande spirito di iniziativa e collaborazione fra i cittadini di questa piccola Comunità. Inoltre, è stato attivato un servizio di trasporto a domicilio da parte dei tre operatori di ristorazione del territorio.
Anche la Banda Musicale della città di Arsoli ha fatto sentire la propria presenza partecipando al “Flash Mob sonoro”. Un modo per sentirsi uniti e meno soli, tutta L’italia si è affacciata ai balconi come segno di forza e resistenza. Che effetto le ha fatto?
Emozionante. Lo siamo tutti in questo periodo. Io in primis cerco ogni giorno di dare speranza e conforto alla mia popolazione che a causa di questa Pandemia ha dovuto bloccare le proprie iniziative e i nuovi progetti. Sono vicina alle varie organizzazioni del territorio che, a malincuore, hanno dovuto posticipare eventi e manifestazioni. Ma sono sicuro che torneremo più forti di prima.
Parole di solidarietà e positività quelle del Primo Cittadino Gabriele Caucci. Siamo una grande Nazione. In questo momento serve rigore, intelligenza e tenacia per arginare la diffusione del covid-19 e ripristinare l’assetto sociale ed economico del nostro Paese. È dunque dovere di tutti rispettare le norme anti coronavirus stabilite dal governo.
“Restiamo distanti oggi per abbracciarci più forte domani”.