Subiaco, Berteletti sul Decreto “Cura Italia”: «Scarsa incisività delle misure economiche»
Il Consigliere Comunale capogruppo di "Alternativa X Subiaco" incalza: «È fondamentale che la Regione accolga la nostra proposta di riduzione dei tributi locali alle imprese del territorio»
Subiaco – «Le misure economiche varate dal Governo ci convincono poco». Così Matteo Berteletti, Consigliere Comunale capogruppo di “Alternativa X Subiaco”, si esprime a proposito dell’ultimo decreto varato dalla Presidenza del consiglio dei Ministri, il Decreto “Cura Italia”. Non li convincono la scarsa incisività delle misure economiche approvate, che non tengono abbastanza conto delle imprese del territorio e dei tributi che queste sono tenute a pagare, nonostante la mancanza di incassi.
«Lo slittamento del versamento dei contributi a Maggio, piuttosto che la possibilità di accedere all’indennità di 600 euro per gli autonomi iscritti all’INPS (e gli altri?) sono interventi dalla portata limitata – spiega Berteletti. Consideriamo che, soprattutto nel nostro territorio, sono presenti piccole e piccolissime attività, che vivono di un flusso di cassa continuo e minimo legato alla quotidianità. La mancanza di incassi che si sta verificando in questo periodo a causa della chiusura obbligata o dell’assenza della clientela, sta mettendo in ginocchio l’economia locale più di quella nazionale».
«Sono convinto – sostiene il capogruppo di AXS – che l’esecutivo dovrà intervenire ancora per arginare le ricadute economiche ed occupazionali. Ma la preoccupazione resta. Sollecito pertanto la Giunta Comunale e la Regione Lazio a prendere in seria considerazione la proposta di “Alternativa X Subiaco” di indirizzare i 3,4 milioni di euro presenti nel bilancio regionale per gli esercizi 2020-21, relativi alla L.R. 18/2007, ai Comuni della Valle dell’Aniene a compensazione della riduzione dei tributi locali alle imprese in difficoltà. Da questo punto di vista abbiamo chiesto un impegno anche al Presidente della X Comunità Montana dell’Aniene Luciano Romanzi. Vista la scarsa incisività dei provvedimenti del Governo, riuscire ad abbassare l’entità dei tributi locali ai soggetti più a rischio potrebbe rappresentare un obiettivo decisivo da perseguire».