Tivoli – Ad oggi salgono a 10 i casi di persone contagiate nel territorio del Comune di Tivoli. Di questi, quattro appartengono al medesimo nucleo familiare (all’interno del quale c’è anche stato un decesso, l’81enne deceduto il 14 marzo) e altri due appartengono a un altro nucleo familiare. Dei 10 complessivi, sei provengono dal quartiere di Tivoli Terme (quattro di uno stesso nucleo familiare) gli altri tre risiedono in zona Crocetta-bivio di San Polo. Di questi ultimi tre, due appartengono alla stessa famiglia.
L’ultimo contagio è stato diagnosticato venerdì 20 ed è stato comunicato dalla Asl di Roma 5 domenica 22. Si tratta di una persona di 57 anni che risiede a Tivoli nel quartiere di Paterno, ma lavora nella Capitale. Il paziente è ricoverato nell’apposita area Covid allestita all’interno dell’ospedale di Tivoli, predisposta per i pazienti che hanno contratto il Coronavirus ma non hanno bisogno di supporto respiratorio. Con quest’ultimo caso, sale a poco meno di 50 anni la media dell’età dei contagiati nel territorio.
“Per gli eventuali contagi relativi ai giorni che vanno da domenica 22 in avanti, stiamo attendendo le comunicazioni della Asl – spiega il sindaco Giuseppe Proietti – in quanto la situazione è in continua evoluzione, per poter dare ai cittadini un’informazione sempre corretta, completa e ufficiale. Dall’età media dei contagiati si evince che il contagio può riguardare tutti a prescindere dall’età, per questo raccomandiamo con forza di rispettare le norme sul distanziamento e sull’isolamento sociali, le norme sull’igiene e l’utilizzo, laddove possibile o necessario, dei dispositivi per la sicurezza individuale, mascherine e guanti. La Asl ha incominciato a comunicare i dati personali anagrafici e via di residenza dei contagiati e questo è molto utile per i Comuni, ad esempio per gestire lo smaltimento dei rifiuti che deve seguire una procedura diversa da quella del porta a porta. Le famiglie e i contagiati in isolamento domiciliare sono stati avvertiti e sanno come devono trattare i rifiuti che vengono poi ritirati e smaltiti a parte rispetto a tutti gli altri”.
Un ringraziamento speciale all’azienda Galileo Spa di Tivoli: “L’azienda ha donato al nostro ospedale 600 mascherine del tipo FFP2 – dice il sindaco – di quelle che si utilizzano all’interno delle strutture sanitarie. Ringrazio ancora la Galileo Spa anche per aver donato nei giorni scorsi mille mascherine di dispositivo individuale di protezione chirurgica al Comune di Tivoli, a disposizione dei suoi dipendenti, primi fra tutti gli agenti della Polizia municipale, impegnati nei controlli sul territorio per il rispetto delle norme anti-Coronavirus. Un’azienda, la Galileo Spa, che si è mostrata sensibile alle necessità della comunità nella quale opera”.
Il sindaco Proietti ricorda poi che le forze di polizia sono attente al controllo del territorio per fare in modo che ci sia la risposta più adeguata a frenare gli spostamenti. Non si può circolare se non per motivi legati alle necessità più strette: lavoro o acquisto di generi alimentari e farmaci o per motivi di salute, altrimenti si verrà sanzionati.
Si ricorda che il Comune di Tivoli ha messo in campo in questi giorni di emergenza diversi servizi per agevolare la vita quotidiana dei cittadini. Sul sito internet istituzionale sono disponibili: un elenco in continuo aggiornamento di esercizi commerciali che effettuano consegne a domicilio; il “Progetto emergenza Covid19” dedicato in particolare agli ultra 65enni, ai diversamente abili e a chiunque sia a conoscenza di situazioni di disagio o di solitudine chiamando il numero verde 800167662; un servizio di supporto psicologico in collaborazione con alcune realtà sociali locali attraverso il numero 3385080396 (dal lunedì al venerdì dalle ore 8:30 alle 18:00).