Roma – Continua il blitz antidroga nella zona est della Capitale da parte dei Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma San Pietro. Nelle ultime 48 ore sono state molte le denunce e gli arresti.
I primi controlli sono partiti da via Torrevecchia, dove le forze dell’ordine hanno sorpreso due cittadini romani, una madre di 41 anni ed il figlio diciassettenne, che cedevano insieme 82 g di hashish ad un adolescente, dietro il corrispettivo di 470 euro. La donna è stata sottoposta agli arresti domiciliari, mentre il figlio è stato accompagnato presso il Centro di Prima Accoglienza Minori in via Virginia Agnelli. L’acquirente è stato denunciato per possesso di sostanze stupefacenti. Altri due giovani romani, tra i 15 e i 16 anni, sono stati fermati dagli stessi Carabinieri, a pochi chilometri di distanza, in via Commendone, e trovati in possesso di 100 g di hashish.
Proseguendo il blitz antidroga, a destare sospetto a via della Pineta Sacchetti, è stato invece l’atteggiamento fuggiasco di due complici ragazzi, uno di 17 e l’altro di 20 che, vedendo l’auto volante delle forze dell’ordine, hanno tentato di nascondersi, ma senza successo. I carabinieri, intervenendo tempestivamente, li hanno trovati in possesso di 100 g di hashish, divisi in diversi involucri. Proprio nello stesso quartiere, sono state perquisite anche le loro abitazioni. Nel cassetto della cameretta del diciassettenne sono state rinvenute altre dosi della stessa droga, insieme a un bilancino di precisione. Il maggiorenne è stato sottoposto agli arresti domiciliari mentre il minorenne è portato presso il Centro di Prima Accoglienza Minori di via Virginia Agnelli.
Tutti i giovani spacciatori sono stati sanzionati anche per aver violato le norme del dcpm attuate per far fronte all’emergenza Covid-19.