Carsoli. Il grave incidente verificatosi ieri nei pressi di Carsoli, lascia una serie di considerazioni sulla dinamica dei fatti. L’autotreno che viaggiava sulla A24 in direzione L’Aquila è uscito di strada sul viadotto Peschieto II. Le abbondanti piogge e la strada in curva possono aver fatto perdere il controllo del mezzo che si è abbattuto sul sicurvia in acciaio, che ha trattenuto il mezzo pesante quel tanto da consentirgli di cadere a ridosso della carreggiata, su una scarpata vicina al centro abitato. Un incidente che avrebbe potuto avere un epilogo differente, visto che il mezzo, un 5 assi telonato da 7,5 tonnellate che viaggiava con rimorchio scarico, è precipitato da un altezza considerevole a pochi metri dalla Statale Tiburtina. La barriera in acciaio di tipo H3, installata 10 anni fa, è infatti riuscita ad attenuare l’impeto del gigantesco autoarticolato lanciato in corsa, prima di accartocciarsi completamente. Dalle verifiche sul posto risultano infatti divelti ben 9 montanti con piastra, ciascuno ancorato da tre tirafondi al cordolo in calcestruzzo del viadotto. Sono in corso accertamenti ma si ritiene che un malore improvviso o un colpo di sonno possano aver determinato la perdita di controllo del veicolo. La dinamica dell’incidente non ha causato rallentamenti alla circolazione autostradale, evitando anche ulteriori complicazioni sulla Tiburtina.
(Antonio di Francesco)