La natura si riprende il lago incantato del Turano, i nidi dei gabbiani sul pontile di Colle di Tora
Colle di Tora – I gabbiani tornano a fare i nidi in riva al lago. La scena è surreale sul pontile di Colle di Tora, la spiaggia lungolago che nel mese di maggio incanta per i colori, sentori ed anche i sapori di questi luoghi incontaminati e splendidi. E con l’emergenza Covid, la quarantena dell’uomo fa spazio all’avanzare della natura: cosicchè uno spettacolo d’altri tempi si presenta oggi che emoziona: i gabbiani che hanno nidificato sul pontile.
Una griglia di protezione e di calore fa da corona a tre uova maculate dalle quali nasceranno altrettanti gabbiani pronti per spiccare il volo nel limpido cielo della Valle del Turano per poi arrivare chissà dove.
Il silenzio, la pace, la totale assenza dell’uomo hanno reso possibile un fenomeno che risale alle calende greche e che ci fa interrogare su come l’emergenza in atto abbia bloccato l’uomo ma facendo riavanzare la natura nel suo splendido ecosistema che non teme epidemie.
Tralaltro le uova dei gabbiani per potersi formare devono essere covate per una ventina di giorni, e ciò avviene solo due volte l’anno. Il numero è quasi perfetto, di solito sono due massimo tre le uova prodotte, e dopo tutti questi giorni i pulcini saranno pronti per venire al mondo di colore grigio puntinato di scuro. Al termine della stagione riproduttiva, sia i giovani sia gli adulti sono destinati a formare gli splendidi stormi di gabbiani che con lo specchio acqueo e la natura formano un connubio perfetto in armonia che trastulla la mente.
Speriamo comunque presto che l’uomo possa tornare liberamente ad apprezzare le beltà della Valle del Turano e del lago incantato.
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