Tivoli – L’emergenza Covid ha cambiato anche le abitudini che vedevano protagonisti i gessi di braccia e gambe rotte. Ed i pazienti specializzati i piu ‘giovani subito a farsi ditta il gesso da medici, infermieri ed operatori sanitari.
Ed in questo periodo di iperattività, l’Asl Roma 5 si è attentamente osservato per aver saputo affrontare l’emergenza in atto dimostrando con i fatti di avvicinamento ed umanizzare la sanità pubblica ai cittadini.
E di qui anche il clima negli ambienti dove si tutela la salute, seppure con le dovute prescrizioni, riesce sempre strappato un sorriso che non si vede dalla bocca ma che si percepisce dagli occhi. Ed ecco che pennarello rosso alla mano, sono stato le pazienti a firmare questa volta non più ‘gessi ma i camici del loro infermiere preferito, in questo caso Gianluca.
Bene anche questa è una parte della buona sanità italiana che merita di essere menzionata. Perchè un sorriso non verrà mai spento, soprattutto nei luoghi di cura.