Carsoli. Gli ordigni inesplosi ritrovati misteriosamente nel cortile di una villa nella zona del Castello a Carsoli sono da ricondurre all’epoca della seconda guerra mondiale. E’ quanto emerge in seguito alle verifiche compiute dagli artificieri che hanno provveduto a metterli in sicurezza. Nel cortile di una villa nella mattina di sabato scorso, infatti sono stati trovati in un angolo e sotto ad un muro di recinzione un piccolo gruppo di bombe a mano. Ma oltre a questo dato, quel che resta ancora da chiarire è come gli ordigni siano finiti in quel cortile, e soprattutto ci si chiede chi ce li abbia potuti mettere e perchè. La villa situata all’interno della suggestiva area storica del Castello Orsini, non è abitata infatti, e viene aperta solo nei periodi di vacanze estive e qualche fine settimana. Ma la proprietà esclude letteralmente che gli ordigni fossero lì anche in precedenza. Il cortile viene infatti curato abitualmente e certo tali reperti non sarebbero comunque passati inosservati. Tralaltro se qualcuno avesse voluto nasconderli non li avrebbe lasciati in quel modo, quasi con lo scopo di farli volutamente ritrovare. Un mistero piuttosto inquietante, al quale si cercheranno possibili risposte. Il caso è comunque seguito dai Carabinieri del Comando di Carsoli, i quali hanno rilevato anche impronte ed altri elementi utili sui quali però vige il massimo riserbo.