Vicovaro – È arrivato anche per le biblioteche il momento di respirare. Dopo mesi di clausura forzata, quelli che sono per antonomasia, e realmente, ricettacoli di cultura e di scambio umano, tornano a seguire la propria missione di presidio umano contro la desertificazione intellettuale.
Il discorso vale anche per alcune realtà della Valle dell’Aniene, che proprio in questi giorni stanno ritrovando la possibilità e la forza di ripartire. Certo, con tutti i limiti della situazione, con l’applicazione delle norme anti-contagio e, magari, con un servizio ancora non a pieno regime (orari ridotti, ad esempio, o limitazioni delle attività); ma anche, questo è sicuro, con la consapevolezza del proprio ruolo e dell’importanza che, oggi, sempre più bisogna riconoscere alle biblioteche, quali organi di valorizzazione della cultura che coprono capillarmente il territorio.
Oggi 3 giugno è la volta della biblioteca di Castel Madama, che per l’occasione ha anche scelto di aprire una pagina Facebook in cui è possibile trovare informazioni su orari e servizi, mentre il 6 sarà il turno della biblioteca di Ciciliano, che risorge in grande stile annunciando anche i lavori in corso per la creazione di un proprio sito.