Rocca di Botte, trenta e trentuno. Al via il gemellaggio con Trevi in forma simbolica causa emergenza covid
Annullate le processioni ed ogni forma di assembramento
Rocca di Botte. La festa di San Pietro eremita si svolgerà in forma sobria ed in tutta sicurezza. L’appuntamento è per domani mattina domenica 30 agosto per l’unica celebrazione prevista per questa importante ricorrenza. Alle ore 10.30 si svolgerà la cerimonia di commemorazione ai caduti presso il monumento antistante la Chiesa durante la quale Antonello Staroccia suonerà il silenzio, e lo stesso musicista sarà poi sull’organo antichissimo della Chiesa per suonare l’inno di San Pietro.
La Santa Messa alle ore 11 si svolgerà a porte aperte, con poche persone all’interno della Chiesa, e dando possibilità di assistere all’aperto seguendo sempre il distanziamento sociale.
Non vi saranno processioni, bande, gonfaloni. Tutto sarà dunque simbolico per questo trenta e trentuno in tono minore e sommesso. Tanta nostalgia per i gemellaggi con Trevi nel Lazio.
I tradizionali scambi di visite, si svolgeranno alla presenza di ridotte delegazioni municipali. Oggi a Trevi nel Lazio ed l’8 settembre a Rocca di Botte.
San Pietro nacque a Rocca di Botte e morì a Trevi nel Lazio, e questo è il motivo del forte legame delle due realtà che lo vivranno purtroppo solo simbolicamente.
Viva San Pietro.