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INPS, dal 1 ottobre Il PIN sarà sostituito da SPID il Sistema Pubblico di Identità Digitale

A partire dal 1° ottobre 2020 l’INPS sostituirà il PIN con SPID il Sistema Pubblico di Identità Digitale per accedere ai servizi on-line della Pubblica Amministrazione. La sostituzione del PIN con lo SPID consente di semplificare i rapporti dei cittadini con la Pubblica Amministrazione e attuare le politiche nazionali di digitalizzazione.
L’attuale contesto di trasformazione digitale e le nuove opportunità offerte dalle tecnologie e
dai dispositivi mobili, che elevano i livelli di interattività con gli utenti e favoriscono la
compartecipazione di tutti gli attori nelle pratiche di creazione e distribuzione del servizio
pubblico, consentono all’Istituto di avvalersi del sistema di identità digitale SPID come
infrastruttura strategica per il Paese e come impulso decisivo alla modernizzazione dei servizi
in chiave di inclusione e partecipazione digitale.
SPID consente agli utenti di interagire non solo con l’Istituto, ma con l’intero sistema
pubblico e con i soggetti privati aderenti, costituendo di fatto un sistema aperto agli sviluppi
europei. Infatti, in base al Regolamento (UE) n. 910/2014 (c.d. Regolamento eIDAS) l’identità
digitale SPID (con credenziali di livello 2 o 3) può essere usata per l’accesso ai servizi in rete
delle pubbliche Amministrazioni dell’Unione europea.
Il sistema SPID è inoltre dotato di livelli di autenticazione grazie ai quali l’Istituto potrà
cogliere nuove opportunità per abilitare servizi inediti che richiedano una maggiore affidabilità
nella fase di riconoscimento dell’utente (firme digitali, pagamenti, ecc.).

 

Le modalità per il passaggio sono specificate nella circolare INPS 17 luglio 2020, n. 87.