Subiaco – “Il bosco della “Lucinetta”, luogo di eremitaggio di Santa Chelidonia, “macchia dei briganti”, “Parco nel Parco” in quanto perfetto rifugio di fauna e scrigno di biodiversità è minacciato”. Inizia così un comunicato redatto dai cittadini di Subiaco, preoccupati per le sorti di quest’area verde nel cuore dei Monti Simbruini.
“Il Comune di Subiaco – prosegue il comunicato – ha un progetto di utilizzazione forestale di taglio finale di un bosco invecchiato di leccio e carpino nero, su terreno di proprietà comunale. Il progetto è in riferimento al Piano di Gestione ed Assestamento Forestale PGAF non ancora approvato dalla Regione e ad una delibera di Giunta del 2017, quale ” atto di indirizzo per interventi urgenti di utilizzazione forestale “.
Con una procedura discutibile dal punto di vista amministrativo, visto che mancano totalmente i presupposti dichiarati nella Delibera di Giunta n. 5 del 20/01/2017 di urgenza (e quale sarebbe?) non è assolutamente di facile accesso – tutt’altro – non vi è nessuna necessità di utilizzazione boschiva (taglio finale!), non esiste il piano generale ovvero il PGAF che non risulta approvato dalla Regione Lazio, considerato che questa lecceta, che ricopre tutto il versante sud dei Simbruini, fino a quote piuttosto elevate, è:
- compresa nel Parco Regionale dei Monti Simbruini;
- in zona di protezione speciale ZPS;
- in zona soggetta ad uso civico;
- in zona di tutela paesaggistica e panoramica;
- in zona di rischio idrogeologico per frana e rotolamento di ammassi rocciosi;
- difficilmente accessibile in quanto la zona è unicamente servita da viabilità provata;
- …
Per tutti questi motivi, compresa la qualità di “bosco invecchiato” che viene considerata negativamente e che invece costituisce un alto grado di rinaturalizzazione spontanea; considerato che il sito ha anche un valore storico culturale:
per lanciare le iniziative più adatte alla difesa della “Lucinetta” si ritiene necessaria la costituzione di un comitato di coordinamento di cittadini ed associazioni per sostenere raccolta di firme, incontri con amministratori, ecc.”
Pertanto, Sabato 26 settembre 2020 alle ore 17:00 nella piazzetta di Vignola, si terrà un incontro tra cittadini e associazioni e discutere insieme della questione e trovare una soluzione per la difesa della “Lucinetta”.