Pubblicato il nuovo libro di don Saccà: “Eucaristia, Sacerdozio e Oblazione”: la presentazione del Vescovo di Tivoli
Una opera che ripercorre tappe fondamentali della vita di Mons. Giuseppe Cognata
Roma – E’ stato pubblicato ufficialmente ieri il libro “Eucaristia, Sacerdozio e Oblazione” di don Gaetano Maria Saccà. Si tratta di una opera di grande interesse culturale e che pone la fede come riflessione speculare sui perni fondanti della Chiesa Cattolica. In particolare i temi trattati dall’autorevole prelato sono di grande attualità.
La sua lettura è una occasione per immergersi in una realtà vissuta da un uomo di fede, che riesce nella narrativa ad aprire il cuore e la mente, spaziando sull’interiore di fede che porta con se’ l’Eucaristia. Poi la missione sacerdotale, che oggi più che mai trova ragione di essere compresa. Di particolare interesse anche il termine “oblazione” che ricorre proprio nella denominazione della Congregazione delle suore Salesiane Oblate del Sacro Cuore, fondata da Monsignor Giuseppe Cognata.
Ed ecco che al termine della lettura, si potrà beneficiare oltre che di un arricchimento culturale, anche di quello della fede con la possibilità di poter comprendere fatti, aspetti finora lasciati sopiti.
Parte del libro è dedicato alla appassionante storia del Vescovo di Bova che porta con sè tutto un percorso intriso di fede, cultura e storia di un tempo ma con contenuti e messaggi ancora di grande attualità.
Ecco la presentazione del Vescovo di Tivoli S. E. Mons. Mauro Parmeggiani
“A conclusione della celebrazione della settimana Eucaristica Sacerdotale Parrocchiale, tenutasi nella parrocchia di Sant’Andrea Apostolo in Jenne nella diocesi di Tivoli e Palestrina, dal 3 all’8 agosto 2020,
ho accolto con piacere l’invito di don Gaetano Maria Saccà, parroco della suddetta comunità, a presentare il volume dal titolo “Eucaristia, Sacerdozio e Oblazione,
Per una teologia vocazionale”, che raccoglie le conferenze tenute dai diversi relatori, unitamente ad alcuni scritti del Servo di Dio mons. Giuseppe Cognata,
inerenti allo stesso tema.
Mi congratulo per questa iniziativa che ha visto una ampia partecipazione di popolo che, in maniera ordinata, si è attenuto alle regole del distanziamento sociale a causa del Covid 19. Tanti anche attraverso i social, hanno seguito detta iniziativa con
una più intima partecipazione di adorazione e di ringraziamento, poiché ancora impossibilitati ad uscire
dalle loro abitazioni.
Nelle relazioni, sono stati presentati i diversi
aspetti del rapporto che esiste tra l’Eucaristia, il sacerdozio, l’adorazione e il ringraziamento. Il tema
dell’oblazione è stato presentato, invece, attraverso
gli scritti di mons. Giuseppe Cognata.
Il difficile momento presente, che ci vede ancora limitati a causa della pandemia, ed in particolare
12
EUCARISTIA, SACERDOZIO E OBLAZIONE
negli effetti da essa prodotti a livello economico e sociale, ci sprona ancora una volta ad accostarci con religioso ossequio, in contemplazione e preghiera, davanti a questo grande mistero che è Cristo realmente presente nel pane eucaristico.
In esso l’uomo ritrova sé stesso, solo rivalutando il rapporto di intima comunione con lui, ben sapendo di non poter fare a meno di questo pane, quale farmaco d’immortalità.
Essendo noi un popolo in cammino, siamo chiamati all’unità nella Trinità delle Persone di un solo
Dio, Padre e Figlio, nello Spirito Santo.
Unità, questa, che dobbiamo conservare per
mezzo della preghiera, a partire dalla sua forma più
spontanea e abituale, rappresentata da quella di domanda. In essa esponiamo ogni nostra necessità, passando a quella di intercessione, dove non cerchiamo il
nostro, ma anche l’altrui interesse, per mezzo dell’unico mediatore che è Cristo.
Avanziamo, quindi, verso la preghiera di ringraziamento per ogni avvenimento e necessità, nella quale
riconosciamo la bontà di Dio creatore, per approdare
infine a quella di lode, “che è la forma che più immediatamente riconosce che Dio è Dio, gli rende gloria
perché Egli è, a prescindere da ciò che fa: è il culmine dell’orazione che integra tutte le altre e le porta
verso l’unica sorgente di vita” (cfr. CCC n. 2629 ss).
Questo progresso nella preghiera, avviene per
gradi, e richiede pazienza e fede. Se però ci impegniamo a vivere al cospetto di lui, siamo certi che da esso riceveremo grazie e benedizioni fino a lasciarci coinvolgere con l’offerta della nostra vita al Padre, con Cristo, nello Spirito per la salvezza dei nostri fratelli.Ecco che le riflessioni qui riportate, possono aiutarci ad entrare meglio in questo mistero d’amore, dove adoriamo il Signore della vita, che è risorto dalla
morte, per liberarci dalle catene del non senso, dalla
chiusura verso la grazia, il prossimo e il mondo intero.
Leggo attraverso queste pagine, la singolarità
dello stile di vita del Servo di Dio mons. Giuseppe
Cognata, quale testimone, che “nell’oblazione”, ha
saputo scrutare e attingere forza e coraggio, per rispondere sempre più a quella “chiamata” che vede
nella sua “pienezza”, il compimento alla suprema risposta e alla volontà di Dio: sono grato al Santo Padre Francesco per aver permesso l’avvio della Causa
di Beatificazione e Canonizzazione.
Auspico che questo volume sia di valido aiuto
per la formazione cristiana e spirituale di molti lettori. Auguro a tutti, infine, di tendere sempre ad avere una coscienza capace di rinsaldare quel rapporto
di amicizia con Lui, che le difficoltà della vita mettono ogni giorno a dura prova.
Invoco di cuore, per tutti, la benedizione del Signore.
† Mauro Parmeggiani
Vescovo di Tivoli e di Palestrina