Roma – Portata a termine nella notte appena trascorsa dagli agenti del XIV Distretto Primavalle, diretto da Tiziana Lorenzo, una brillante operazione che ha consentito di arrestare 3 cittadini italiani, due originari dell’Albania, per flagrante detenzione di 26,5 chilogrammi di cocaina purissima, corredata dal sequestro di 75.000 euro in contanti, provento dell’illecita attività, materiale da pesatura e confezionamento sottovuoto, e documenti falsi.
L’attività che aveva la sua “sede operativa” all’interno di un affittacamere di fronte a San Pietro, ha tratto origine da un controllo ad un 23enne, un italiano originario dell’Albania, in Piazza Pio XI, trovato in possesso di oltre 40.000 euro in contanti.
La reticenza del giovane circa la provenienza del denaro, ha portato gli investigatori a cercare e successivamente individuare l’affittacamere ove lo stesso si appoggiava per l ‘illecito traffico.
Al suo interno i detective hanno riscontrato la presenza di due complici che, allertati in qualche modo del controllo in atto, si sono attivati per “ripulire” il covo – sorpresi all’uscita con il rimanente denaro, il materiale per il confezionamento, una macchina conta soldi elettronica e quant’altro di necessario per la perpetrazione dell’attività.
“Sono entrato per sbaglio” così si è giustificato il 23enne di origine albanese all’atto del controllo degli agenti all’interno dell’affittacamere dove si trovava insieme a un altro suo “collega”, un 28enne romano. Intorno a quest’ultimo si è poi concentrata la successiva attività investigativa da parte degli agenti del XIV Distretto.
Nonostante il giovane abbia provato in tutti i modi a depistare le ricerche, gli agenti, grazie all’esame dei tabulati telefonici, sono riusciti ad individuare e a perquisire la sua abitazione. Hanno così scoperto, occultati in un trolley e nascosti dietro una nicchia della camera da letto 24 panetti da un 1 Kg di cocaina e 5 panetti da 500 grammi della medesima sostanza. La droga, purissima, immessa sul mercato avrebbe fruttato circa 3 milioni di euro.
Sequestrati anche documenti falsi e materiale per la sua pesatura.
Richiesto l’ausilio dell’autoradio di Primavalle, i narcotrafficanti sono stati accompagnati ed associati in carcere in attesa di udienza di convalida e determinazioni circa il prosieguo delle indagini.