Roma – E’ stata firmata ieri sera l’ordinanza del sindaco di Roma, Virginia Raggi che sarà valida fino al 13 novembre: scattano i transennamenti in alcuni quartieri della capitale. Calche vietate dalle 21 alle 24, da inizio serata fino all’inizio del coprifuoco deciso dalla Regione lo scorso 21 ottobre. Si potrà solo camminare nei corridoi disegnati dalle forze dell’ordine (sempre in presidio) per raggiungere pub e ristoranti. E, per i residenti, le proprie abitazioni. Chi non rispetta le regole rischia sanzioni da 300 a 1.000 euro.
Campo de’ Fiori e i gradoni sotto la statua di Giordano Bruno. La scalinata di piazza Trilussa a Trastevere. La fontana di piazza Madonna de’ Monti, nell’omonimo rione con vista sul Colosseo. Le sedute della passeggiata pedonale del Pigneto. E, restando in zona, via Pesaro. Il piano di chiusure e perimetrazioni contro gli assembramenti parte da qui, da cinque tra le piazze e le vie più frequentate da giovani e giovanissimi nelle sere del fine settimana.
Torna in vigore anche il modulo di autodichiarazione che dovrà essere esibito durante i controlli di polizia a giustificazione degli spostamenti nella regione Lazio in cui è stata adottata l’ordinanza che impongono limitazioni agli spostamenti di persone nei rispettivi ambiti territoriali. L’autocertificazione è anche in possesso degli operatori di polizia e può essere compilata al momento del controllo.