Carsoli – Il Gruppo Consiliare di minoranza Unione Civica per Carsoli in una nota comunica di aver presentato nel consiglio comunale di ieri 5 novembre 2020 le seguenti proposte:
“Il gruppo consiliare Unione Civica per Carsoli, preoccupato per la drammatica situazione che stiamo vivendo e che non ha risparmiato il nostro Comune, intende richiamare sin da subito l’attenzione del Consiglio sulla necessità di mettere in campo rapide e concrete iniziative a sostegno dei bisogni sanitari, sociali ed economici della cittadinanza tutta
CHIEDE E PROPONE
1) creazione di un fondo per l’emergenza sanitaria in atto e per portare aiuto a chi è in difficoltà, da attuarsi attraverso convenzioni ad hoc con la CRI, con l’associazione Emergenza Sanitaria 16 maggio ‘82 e la Protezione civile che operano da anni nel settore dell’assistenza alle fasce più deboli e posseggono le conoscenze e gli strumenti più idonei per operare sin da subito in modo efficace e capillare;
2) riduzione delle tariffe dalle tasse comunali per l’anno 2021 e proroga per il pagamento delle tasse 2020, in considerazione dei fondi statali ricevuti per l’emergenza sanitaria;
3) azzeramento o riduzione delle indennità di carica degli amministratori e dei consiglieri (la minoranza ha già rinunciato delle indennità di carica come riportato nell’emendamento al bilancio). Dobbiamo dare una concreta e tangibile dimostrazione di solidarietà ai nostri concittadini ed in particolare a quelli che ne hanno più bisogno prevedendo di devolvere le somme così risparmiate ad impieghi sociali.
4) in adesione a quanto deliberato dal Consiglio Comunale di Tagliacozzo con un solo astenuto, chiedere alla Regione ed alla autorità del servizio sanitario provinciale di salvaguardare e potenziare il Presidio Ospedaliero di Tagliacozzo sia per quanto attiene al funzionamento del Pronto Soccorso h24, sia per quanto attiene alla funzionalità dei vari servizi ed in particolare della radiologia, sia infine per la diagnosi e cura dei malati non Covid la cui destinazione su Tagliacozzo e Pescina, quanto meno in parte, potrebbe ridurre la pressione sull’Ospedale di Avezzano.
5) stipulare la convenzione con un laboratorio medico per eseguire tamponi rapidi su base volontaria una volta a settimana, mettendo a disposizione un locale comunale, con contributo finanziario del Comune e minima partecipazione dei cittadini nella spesa, ciò al fine di favorire il monitoraggio dei contagi e garantire una maggior tutela della salute pubblica.”