Zagarolo – Si è conclusa questa mattina l’installazione floreale su una panchina nella Corte di Palazzo Rospigliosi a Zagarolo, dimora storica del Lazio, dedicata al 25 novembre, “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”.
Le gerbere rosse aspettano tutti i cittadini che vorranno passare lì per una foto o un selfie: chiunque può sedersi e prendere un fiore, in segno di solidarietà e nonviolenza.
Un’altra iniziativa che ha visto coinvolto il Comune di Zagarolo nella celebrazione di questa importante ricorrenza sociale è “#fattiunselfie”: cittadine e cittadini di Zagarolo sono stati invitati a scattarsi un selfie indossando la mascherina con su scritto un messaggio in relazione a questa giornata. Sono arrivati un centinaio di contributi, che sono stati raccolti in un album e pubblicati sulla pagina facebook Ufficio Stampa Città di Zagarolo.
“Ogni giorno insegniamo alle donne come difendersi, ma credo che dovremmo anche parlare agli uomini e spiegare loro come non prestare violenza sulle donne, in tutti gli ambiti, in tutte le sfere – spiega il Sindaco di Zagarolo, Emanuela Panzironi.
Proprio ieri un quotidiano nazionale pubblicava un editoriale di un ex giornalista che titolava il suo articolo con “Ingenua la ragazza stuprata da”. Se nel 2020 l’opinione pubblica italiana si permette di insinuare anche solo un dubbio sulla pratica dello stupro vuol dire che siamo ancora molto molto lontani dalla parità dei sessi e dall’emancipazione della donna. Credo che non dobbiamo fermarci alle parole e alle chiacchiere, ma cominciare a proporre qualcosa di concreto per cambiare davvero le carte in tavola.
Oggi, 25 Novembre, propongo di fondare una consulta femminile del territorio dei Castelli Romani e Monti Prenestini senza simboli o bandiere per osservare ancora più da vicino i cambiamenti della politica e approcciarci ad essi con il sorriso e la determinazione di noi donne. Da Sindaco di Zagarolo desidero ringraziare tutti coloro, cittadine e cittadini, che hanno speso un attimo del loro tempo per inviarci il selfie: segno che Zagarolo è in prima linea, da sempre, nelle politiche sociali e nelle pari opportunità”.
“La giornata del 25 Novembre ci porta a fare una riflessione amara: le donne sono ancora vittime di violenza – continua l’Assessore alle Politiche sociali e Pari opportunità, Antonella Caspoli. Nella nostra società progredita e risolta, i dati sull’autonomia della donna sono sconcertanti; nel 2020 muore una donna ogni tre giorni per mano di un uomo. Questo ci deve far pensare e darci la forza di lottare contro li stereotipi perché quello che manca è una visione profonda dell’uguaglianza di genere e dell’identità della donna. Anche nel mondo del lavoro, ad esempio, la donna percepisce un salario minore rispetto a un uomo, seppure con le stesse competenze.
Abbiamo chiesto alle scuole medie di scrivere un messaggio contro la violenza sulle donne sulla propria mascherina e tanti ragazzi hanno partecipato. Ne siamo felici perché siamo certi che la loro sarà la generazione di donne e uomini “nuovi”: crescere liberi dai pregiudizi farà crescere un’intera società”.