Roma – Il ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, ha espresso soddisfazione per l’operazione di polizia giudiziaria, condotta dal Comando provinciale dell’Arma dei Carabinieri, con il coordinamento della competente Direzione Distrettuale Antimafia, che «ha consentito di individuare ed arrestare i vertici di un sodalizio criminale dedito ad attività illecite su ampie zone del territorio capitolino e, in particolare, al traffico di sostanze stupefacenti ed estorsioni».
La titolare del Viminale, ricordando le numerose operazioni sul territorio nazionale, ha sottolineato che «magistratura e forze di polizia stanno lavorando con determinazione per garantire la sicurezza dei cittadini e la legalità», aggiungendo che «prosegue intensa l’azione di prevenzione e repressione, anche per evitare che la attuale grave emergenza possa diventare occasione per le organizzazioni criminali per rafforzare e consolidare i loro interessi illeciti».
Con l’operazione che ha interessato le province di Roma, Napoli e Rovigo, i Carabinieri del Comando provinciale di Roma, all’esito di una delicata e complessa attività investigativa, hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 28 persone di cui 24 in carcere e 4 agli arresti domiciliari, ritenute responsabili di associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, estorsione, detenzione e porto illegale di armi, lesioni personali gravissime, tentato omicidio, trasferimento fraudolento di valori, reati, per la maggior parte, aggravati dal metodo mafioso.
Il provvedimento nasce dall’indagine condotta dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Roma, tra settembre 2011 e aprile 2015, che ha individuato l’operatività di uno strutturato sodalizio criminale, un vero e proprio cartello di narcotraffico, capeggiato dal noto criminale di origine campana Michele Senese, che opera a Roma in varie attività illecite, tra le quali, il traffico e lo spaccio di sostanze stupefacenti, le estorsioni, i reati contro la persona.