Roma – I Carabinieri di Roma hanno apposto i sigilli ad una palestra della capitale romana che era regolarmente aperta nonostante i divieti imposti dal Dpcm. I militari, sono giunti all’interno dei locali in seguito ad alcune segnalazioni pervenute, ed hanno trovato il titolare e clienti intenti ad allenarsi.
Oltre ai sigilli è stata comminata anche una sanzione, il titolare ha cercato di far valere le sue ragioni di natura economica ma rispetto alla legge i carabinieri non hanno potuto fare altro che far rispettare la legge.
Il titolare della palestra, stando ad una ricostruzione dei fatti al fine di far fronte al canone di affitto richiesto dal proprietario ha dunque tenuto aperto per evitare eventuale ingiunzione di sfratto per morosità. Come noto, le chiusure per questo settore sono state già ampiamente significative nel primo lockdown e all’orizzonte non si intravede possibilità di riapertura imminente.
I militari devono far rispettare le leggi, ma il fatto deve farci interrogare sullo stato di tensione in cui molte imprese del settore versano con prospettive peraltro nefaste.