Nel Lazio ipotesi coprifuoco serale con bar e ristoranti chiusi alle 18 fino a Marzo

Roma – La seconda ondata non è ancora finita e già si parla della terza, le restrizioni dunque sono destinate a restare in vigore per molto tempo. A tracciare la situazione del Lazio, che tralaltro è zona gialla è l’assessore alla Sanità D’Amato, il quale evidenzia che l’orizzonte sia la primavera. “Bisognerà correre ancora 3 mesi – ha spiegato ad una intervista al Messaggero – l’Rt non è sotto controllo e per la campagna di vaccinazione ci vorrà molto tempo.

Ci saranno interventi per le attività che resteranno chiuse, come per le palestre, mondo della cultura, commercio ambulante, bar e ristoranti. Nel Lazio – ha concluso – siamo stati prudenti e Roma oggi è tra le capitali europee che, pur con molte difficoltà hanno sofferto meno, grazie al rigore dei comportamenti e anche alle misure che abbiamo adottato e che ora bisogna proseguire”.

Ovviamente se questa è la linea anticipata dalla regione Lazio, che è tralaltro zona gialla, è facile prevedere che questo andazzo sarà piuomeno lo stesso in tutta Italia. Fino a quando si potranno sopportare le chiusure ed i coprifuochi non è dato sapere. Si rischia di salvaguardare la salute dei contagi, ma nel contempo si uccide l’anima di chi è senza lavoro da mesi e non si intravede alcuna prospettiva nel breve termine.